Spostandoci dai film alle serie tv, non potevo non cominciare con un classico degli anni 2000 incentrato attorno a una protagonista così ben amata: Veronica Mars, interpretata da una giovane Kristen Bell e che ha visto un revival in un film uscito in questi ultimi anni.
Bando alle ciance e al mio fangirlare, passiamo al succo della questione.
Questa serie include quattro stagioni (2004-2007) e un film (2014). Parla della giovane "detective" Veronica Mars, una ragazza esclusa dalla sua cerchia scolastica dopo un episodio di stupro e dopo la morte della sua migliore amica. Nel corso della prima stagione seguirà gli indizi che la porteranno a svelare entrambi i misteri, diventando così l'icona della scuola proprio grazie alle sue investigazioni sotto banco. Nelle stagioni successive la vedremo alle prese con problemi sempre più frequenti e una vera e propria carriera che le si dispiega davanti agli occhi. Non l'abbandonano mai i vecchi problemi che tornano a tormentarla. È come se la morte della sua migliore amica dovesse continuare a essere un tema centrale e sempre presente nella mente della protagonista. Nel film diventerà una detective che porterà avanti l'agenzia investigativa del padre, nonostante l'idea originale la vedesse come un'agente dell' FBI.
Veronica è estremamente furba ed intelligente, non permette a nessuno di metterle i bastoni fra le ruote e soprattutto ci presenta uno dei modelli più riconosciuti di giovane ragazza "spaccaculi". I soli suoi strumenti: la sua seduttività femminile (che userà sempre a scopo di ricerca), la sua macchina fotografica, i suoi fidati amici e una naturale furbizia che le permette di districarsi da qualsiasi dilemma.
Parlando della serie troviamo una nuova visione della tipologia crime: non una serie di detective o agenti specializzati che investigano, ma una ragazzina senza un reale permesso di intromettersi in affari anche legali. Interessante l'aspetto di analisi sulle sue numerose relazioni di amicizia, rappresentate in maniera abbastanza prossima alla realtà, per quanto comunque si tratti di una serie tv americana. E poi ci sono le sue relazioni amorose, di cui lei non è mai la forma passiva, ma colei che si fa avanti o si ritrae, a favore dei casi. Infine la relazione con il padre, quella che più potrei definire ammirevole, perché fra di loro vi è solo puro amore e fiducia. Da parte del genitore vi è una certa frequente preoccupazione per gli affari della figlia pur riconoscendo le sue capacità e la sua maturità. Veronica, dall'altro lato, è più responsabile di una comune teenager e nonostante i suoi problemi con la legge ha sempre la ragione dalla sua parte.
Il mio consiglio è quella di vederla apprezzando specialmente questo personaggio femminile, per una volta definito a tutto tondo e possibilmente apprezzabile da una audience femminile a sua volta, ma anche maschile. Vi è una pletora di emozioni e situazioni che sono esplorate nella serie, temi anche di una certa rilevanza: stupro, malattia mentale, bullismo, abusi e violenze psicologiche. Ed è anche questo che affascina di un'opera incentrata su una giovane liceale.
Particolari tanto carini e interessanti:
- L'affetto che il fandom aveva per questa serie ha permesso poi di creare un film nel 2014 e di far rimanere lo stesso cast, affezionato all'idea di quell'esperienza passata. Questo perché probabilmente si tratta di una di quelle poche serie che non solo hanno forgiato una generazione, ma che hanno portato alla luce una piccola gemma come Kristen Bell.
- Ogni argomento, per quanto crudo (abuso, stupro) è mostrato comunque con una risoluzione (la maggior parte delle volte), dando la possibilità di una rivendicazione. Forse per questo ho apprezzato tanto il personaggio di Veronica, perché nonostante ciò che ha passato riesce a essere forte davanti alle avversità.
- Non prendiamo sotto gamba una serie creata per teenager o per una fascia di età giovane, e non solo in questo caso, ma in generale. Si dà il caso che Veronica Mars sia "cresciuta" assieme alla sua audience e che attorno a lei si formino situazioni che vedono protagonisti anche gli adulti.
- Devo per forza ribadire: Veronica è una delle poche protagoniste che danno il nome ad una serie, che sia donna e che sia anche un modello positivo di donna. E che non si nega comunque l'aspetto romantico o quello un po' più frivolo, ma che ci mostra come tutte queste cose possano formare comunque un personaggio completo e che non sia stereotipato.
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WatcHer - Donne che bucano lo schermo
Non-FictionWatcHer - Donne che bucano lo schermo Di cosa parliamo? Eroine al centro della scena; donne reali rappresentate come tali; niente spalle, ma protagoniste. Vi chiediamo di trovare un personaggio femminile che vi ispira, di parlare dell'opera che gli...