ANDREA'S POV
Sono ormai passati mesi dall'incidente di Erica e Giovanni e... dal tradimento. E io? Beh, sono rimasto lo stesso, credo. La solita vita: continuo a registrare video con Spawn, anche se fra poco la mia quotidianità sarà mutata.
-Andre, vieni che è pronto!- mi urla la mia dolce metà dalla cucina. Mi alzo dalla Quersus e vado a sedermi a tavola, dove mi aspettano Manuel ed Erica. Lei mi si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia; mi fa sorridere quando prova a darmi un bacio, perché è troppo bassa e, il novanta percento delle volte, si deve alzare in punta di piedi.
-Hai già preparato le valige?- oh Cristo, eccola che incomincia di nuovo! -No, tanto partiamo domani mattina!- le rispondo gesticolando. Lei mi tira un pugno sulla spalla per poi dire -Ma dai! Non te la faccio io! Partiamo domani mattina per Milano e tu non sei ancora pronto? Bah...-
In tutto ciò, mio fratello non ha ancora aperto bocca... strano. -E tu? Non dici niente?- gli dico e come risposta ottengo uno sguardo scherzoso. -Io non vengo, sei tu che devi preparare le valige... mica io! Vero Erica?- -Esatto. Hai sentito Giovanni?- ma questa è una coalizione contro di me! Un bagaglio non sarà mica la fine del mondo.
-No, adesso gli scrivo... prima pranziamo, dopo ho da fare.- dico schietto. Allora la ragazza mette in tavola il piatto con le bistecche e una zuppiera di insalata.
Finito il pranzo, vado in camera e mi sdraio sul letto. Vado su whatsapp e mando un messaggio al mio amico.GIOVANNI'S POV
"Hey, come va? Tu come sei messo con le valige... le hai già fatte?"
Mi ha mandato un messaggio all'una e mezza, ma l'ho visto solo ora: sono le 17:20. Oggi non ci siamo incontrati per registrare perché domani partiremo per Milano, rimanendoci per tre settimane. Ci incontreremo lì con tutta la Crew, anche se c'è un altro motivo per cui andiamo, infatti gli altri rimangono solo cinque giorni. I nostri iscritti non sanno niente, ma diremo su Instagram che i video ci saranno con meno frequenza per un po' di tempo.
Ora sono a casa; aspetto Leo. A proposito, lui ed Anna abitano qui a Trento in un appartamentino carino vicino a casa mia.
Sento bussare alla porta e mi alzo dal divano. Lo faccio entrare in casa: -Beh, stiamo migliorando: soltanto tre quarti d'ora di ritardo!- dico ridendo. -Ciao comunque, eh!- mi risponde. -Perché mi volevi qui?- mi chiede. Ci sediamo sul divano in salotto.
-Beh, è da qualche mese che non parlo più di questa cosa...- abbasso lo sguardo a terra: mi vergogno dei miei pensieri. -Non dirmi che si tratta di lei...- e mi osserva. Sento il suo sguardo pesante sulle mie spalle. -Si, proprio lei.-ERICA'S POV
Non ci credo! Lo sapevo: non aveva intenzione di farsi la valigia da solo... nemmeno nell'anticamera del cervello!
-Andrea! Vieni qui!- gli urlo. Nessuna risposta; che coglione. -Non è in casa, è andato da Giovanni!- sbraita Manuel. -Smettila di giocare a LoL!- sta sempre sul computer... d'altronde, anche il mio ragazzo è così, ma almeno lo fa per mestiere. -Contaci!- e si sente lui che ride.
Sono già le 17:20 e non ha ancora i panni piegati sul letto... che cazzo fa durante il giorno? Ah, che domanda: niente.
Guardo nell'armadio del mio tipo per tirargli fuori i vestiti: magliette a maniche corte, jeans, pantaloni, quelle poche camicie che possiede, boxer, calzini... metto tutto sul letto e tiro fuori il borsone, per poi infilarci tutto dentro. Si sono fatte le 18:40 e io chiudo la cerniera, però ho sempre un pensiero fisso: lui.ANDREA'S POV
Non riuscivo a stare in casa senza fare niente... beh, tecnicamente dovrei andare in palestra. Tecnicamente.
In questi giorni mi è venuta una paranoia: dopo quello che è successo con la mia ragazza ed il mio migliore amico, ho delle incertezze. Come faremo a vivere sotto allo stesso tetto? Succederà qualcosa? Una delle mie tante preoccupazioni sulla faccenda, è rivolta alla memoria di Erica: con questo viaggio, si ricorderà tutto quello che ha fatto in passato? Ho davvero così tanti dubbi... a distanza di mesi! Non ci credo; non posso dubitare di Giovanni!
Ora sono davanti alla porta del mio amico e ho appena suonato il campanello; subito sento i suoi passi percorrere il corridoio e la chiave girare. Mi ritrovo davanti Giovanni: -Non eri mica a casa a preparare le valige?- mi dice sorridendo. -Ma secondo te!- gli rispondo. Sembra che lo abbia colto di sorpresa mentre stava facendo qualcosa di nascosto...
Mi lascia entrare e vado in salotto, dove trovo Leo. -E tu che ci fai qua?- gli chiedo appena metto piede nella stanza. Lui mi guarda ridendo e mi fa -Beh, passavo di qua...- ci mettiamo a parlare e, dopo una ventina di minuti, il biondo se ne va e io e il mio migliore amico rimaniamo da soli. -Però, che sbatti: non ho voglia di partire presto domani...- esclama. -Beh, io non ho nemmeno pronte le valige!- gli dico. Nel senso, dobbiamo andare a Milano: se no, non riusciremmo a risolvere niente...GIOVANNI'S POV
Allora, Andrea è ignaro del fatto che non riuscirò a vivere con lui ed Erica: non voglio sentirli... beh, avete capito. Mi farebbe male, la persona che amo che sta con il mio migliore amico! Non avrei mai dovuto innamorarmi di lei. Il problema è che non riesco a togliermela dalla testa nemmeno a distanza di mesi!
-Quindi, arriveremo in città e lì ci sará Riccardo che ci aspetta. Poi, ci porta all'appartamento dove ci saranno Pietro e Giorgio... giusto?- calcolando che abbiamo il treno alle 8:15, dovremmo arrivare verso le 10:30, ma ci saranno dei ritardi (ovviamente) e quindi arriveremo più tardi... me lo sento. -Esatto. Poi, tecnicamente, incontriamo Matteo e Luca che ci portano a pranzo. Nel pomeriggio arriveranno anche gli altri.- finisce il discorso.
Ormai sono le sette e devo assolutamente preparare le borse; quindi, andiamo in camera mia e parliamo un po' mentre ripongo i vestiti all'interno dei due borsoni, quando Andrea mi fa una richiesta: -Promettimi che non succederà niente con Erica... ti prego.-
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Una Vita Senza di Te 2
FanfictionSequel di "Una Vita Senza di Te". Se vi siete persi la prima parte, correte subito a leggerla!🔥