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Derry,Maine 3/10/2000
Caro diario, da quando mi ero trasferita avevo fatto amicizia con tutto il Losers club. Poiché la rossa di Beverly Marsh mi aveva fatto iniziare a frequentare il suo gruppo.
Devo dire che loro sono stati molto freddi all'inizio con me, sopratutto Il Balbuziente.
Non mi volevano molto nel gruppo e questo si notava.
Subito m'innamorai di Lui.
Era un po' la mia versione maschile.
Le sue battute erano qualcosa di fantastico.
E gli occhiali rossi che rendevano i sui occhi neri ancora più grandi di quanto fossero mi faceva impazzire.
Le lentiggine che tempestavano il suo viso pallido e i suoi capelli ricci che facevano risaltare gli zigomi incavati nel suo volto.
Era affascinante nel suo modo.
Devo dire che il nostro rapporto fu molto distaccato dall'inizio.
Io ero molto timida e chiusa, mi sono trovata solo con Bev e Stanley.
Stanley, chiamato molte volte Stan. È il migliore amico che vorrebbero tutti.
L'ebreo è molto prudente e anche molto protettivo.
Il Balbuziente invece non ha mai avuto un comportamento di nessun tipo nei miei confronti.
Invece La Farmacia Ambulante chiamato anche Eddie era molto premuroso nei miei confronti; forse e perchè prova qualcosa per me.
Invece Il Negro, m'è stato subito simpatico.
Quando ho saputo cos'era successo in passato a i ragazzi sono rimasta scioccata. Non m'immaginavo una cittadina che sembrava cosí tranquilla potesse tenere un segreto cosí grande.
Devo dire che quando hanno detto  che ormai non sarebbe ritornato mi sono sentita meno ansiosa.
Mi avevano anche raccontato di Henry Bowers, un po' il bullo della scuola. Ed anche di Gretta che aveva dato il nome ad essi.
Vedevo che da quando ero "entrata" a far parte dei Losers Henry aveva smesso di torturarli, e questa è stata una salvezza per i ragazzi.
Certe volte mi arrivavano voci che Henry provava qualcosa per me e quindi non perseguitava persone che facevano parte della mia vita. E questo m'infastidiva, non c'è un motivo valido...l'ammetto ma non sono stata abituata mai a stare al centro dell'attenzione.
Forse neanche a camminare nei corridoi e a sentire solo voci che sussurrano cosa poco caste, pensano che io sia sorda?
Ormai sono abituata a vivere cosí, quella scuola è molto popolata poichè è l'unica scuola della città.
Derry è una città microscopica a confronto a dove abitavo prima.
Ma essendo piccola e molto riservata mi piace.
Soprattutto la notte, quando uno prende la propria bicicletta e sente l'aria tiepida che ti solletica la pelle.
Sopratutto quando uscivo con Trash-mouth.
Ora è tutto cambiato.
È tutto diverso.
Sembra come lui abbia cambiato idea su di me, come m'abbia dimenticato.
Da quel momento mi sono distaccata un po' dai Losers.
Ho iniziato a passare tempo con Bowers poichè una sera mi aveva chiesto di uscire con lui. E da lí ho iniziato a frequentarlo a conoscerlo meglio.
M'iniziava ad interessare.
Ma lo sguardo pungente dall'occhi  neri enormi non usciva dalla mia testa.
Era come quando hai il ritornello di una canzone in testa e continui a cantarlo e non riesci a dimenticarlo.
Quel ragazzo. Era il mio ragazzo
                                          Tua, Chloe
                                               Jonson

Spazio autrice
Hey questo dovrebbe essere una specie di PROLOGO (?)
Non so se ci somiglia ma okoko
Speró vi piaccia.
Aggiorneró domani.

𝐓𝐈 𝐅𝐈𝐃𝐈 𝐃𝐈 𝐌𝐄 ?, Richie TozierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora