Epilogue.

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Epilogo
Take It Easy - William Hut

Tre anni e mezzo dopo

Come si scoprì non più di un anno dopo la sua nascita, Alex assomigliava molto più a me di Aidan. Aidan era una versione più giovane di Harry, solo con qualche difetto in più. Alex, d'altra parte, aveva i miei occhi blu e i capelli castano chiaro. Con mia immensa gioia, aveva ereditato i riccioli di Harry, che le cadevano lunghi fino alle spalle.

"Sai che sarà un incubo pettinarglieli, vero?" Dissi secco ad Harry, ma senza distogliere gli occhi da Alex, che al momento era occupata a spruzzare acqua ad un Maxwell innervosito con la pompa del giardino. Gridava di gioia e non sembrava affatto preoccupata del fatto che il suo compagno di giochi fosse tutt'altro che felice.

"Lo faremo fare a Celeste," disse. "Ama tutte quelle cose per i capelli."

"Si, ma questo non significa che possiamo continuare a chiederle di sistemare i capelli di Alex solo perché noi non ne siamo capaci," dissi, guardandolo dalla sedia a sdraio su cui ero seduto.

"Si offre sempre lei, no?" Disse.

L'estate quell'anno, fino a quel giorno, era stata grigia e piovosa. Ma finalmente il sole si era fatto spazio tra le nuvole e la temperatura aveva raggiunto i venticinque gradi. Alex era quasi impazzita alla vista del sole e aveva svegliato me ed Harry alle 06.45. Quando le avevamo risposto che avrebbe dovuto aspettare qualche ora, era andata in cucina ed era tornata con una tazza di acqua che aveva versato sulla faccia di Harry. Poi scoprimmo che era stato Aidan a dirle di provare con quella tattica.

"Era presto e volevo dormire. Dovevo togliermela di dosso." Fu la sua risposta quando lo sgridai.

Niall e Celeste avevano portato Maxwell alle 10, dopo che ci eravamo offerti di tenerlo per la giornata in modo da poter dedicare qualche ora a loro stessi.  Erano quasi le 18, però, e quando sentii suonare il campanello, pensai fossero tornati a prendere loro figlio.

Ma invece, non erano loro. Liam e Zayn uscirono nel cortile sul retro, entrambi in pantaloncini e maglietta, ed entrambi con dei sacchetti di plastica di Tesco nelle loro mani.

"Siamo in anticipo?" Chiese Liam una volta dopo aver posato il sacchetto per terra e aver guardato un po' in giro rendendosi conto che Niall e Celeste non erano nei paraggi.

"Nah, dovrebbero essere qui tra poco," disse Harry, alzandosi. "Cosa avete portato?"

Niall e Celeste arrivarono non più di dieci minuti dopo e Aidan si unì a noi alle 19 passate. Mentre il sole tramontava e la temperatura si abbassava, io e Niall portammo Alex e Maxwell dentro per cambiarli con dei vestiti asciutti, mentre Harry accendeva il barbecue. Come sempre, Alex, desiderosa di farsi notare, insistette sul fatto che fosse abbastanza grande da tagliare il suo hot dog da sola, mentre Maxwell spingeva il piatto verso Celeste e, a bassa voce, per non farsi sentire da nessuno, le diceva, "Ho bisogno di aiuto."

"Alex, sei sicura di non volere aiuto?" Disse Aidan quando si ritrovò l'hot dog sulla pancia per la terza volta.

"No!" Disse lei testarda. "Sono una ragazza grande, ci riesco." Assistemmo all caduta dell'hot dog sopra Aidan per altre due volte, poi una a terra, prima che sembrasse decidere che non ne fosse capace. Ma invece di chiedere aiuto, lo prese semplicemente con le mani e lo mangiò in quel modo.

In Front, Right Back - [Larry Stylinson - Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora