È di te che sono innamorato, stupido

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Fiocchi bianchi cadono lenti dal cielo.

Sembrano praticare una danza: ora sono a destra, ora si sono spostati a sinistra, e così continuano e continuano e continuano, ipnotizzandoti con quel loro movimento elegante e raffinato finchè dolcemente si adagiano sul terreno, come per riposarsi dallo strenuante ballo appena praticato, e ricoprono tutto con il loro bianco candido.

Thomas punta gli occhi al cielo mentre si diverte a far uscire una nuvoletta di fumo dalle sue labbra.

"Sembri un bambino" ridacchia Newt scuotendo la testa e Thomas non riesce a trattenere un sorriso mentre sposta il suo sguardo sul ragazzo che ha davanti, rimanendo per un po' a guardarlo, incantato.

Gli occhi nocciola che brillano di felicità, le guance e il naso arrossati per il freddo, le labbra socchiuse appoggiate sulla tazza di ciccolata calda che tiene tra le mani, le quali sono coperte quasi interamente dalla lunga felpa verde che indossa.

Le sue labbra adesso sono incurvate in un piccolo e timido sorriso e delle piccole rughette si sono formate intorno a gli occhi.

Thomas si risveglia dai pensieri solo quando Newt gli pone la domanda: "A cosa stai pensando?"

'Che sei fantastico' avrebbe voluto rispondergli, ma l'unica cosa che esce dalla sua bocca è un "Niente" accompagnato dallo scuotere della testa.

"È da qualche giorno che ti vedo pensieroso, quindi non penso che sia niente" insiste Newt posando la tazza sul tavolo.

Thomas allunga la mano verso il piatto di biscotti e inarca un sopracciglio "Non è vero" afferma infine, addentando il biscotto.

"Sì, invece" ribatte prontamente Newt "Ieri, ad esempio, Teresa ti stava parlando ma tu eri troppo preso a fissare il vuoto per ascoltarla. Nemmeno ti sei accorto che alla fine se ne è andata esasperata" annuisce come per confermare ciò che ha appena detto.

Thomas apre bocca per parlare ma l'altro lo interrompe ancor prima di prendere aria "Non provare a dire che non è vero, perchè è successo anche l'altro ieri con Minho, il quale ha dovuto colpirti per farti tornare con i piedi per terra"

Stavolta Thomas non ribatte, sapendo di essere nel completo torto e anche perché sente ancora dolore sul braccio dove Minho gli ha dato il pugno.

"Oppure due giorni fa mentre Gally ti stava parlando! Per non parlare della volta in cui il professore ti ha mandato fuori dall'aula perchè ti aveva già richiamato più di quattro volte ma tu continuavi a non prestare attenzione. Ah! Anche quando Brenda ti stava dicend-"

"Okay, okay. Ho capito" sospira esasperato Thomas, fermando finalmente la parlantina dell'amico.

Addenta l'ennesimo biscotto e poi si decide a parlare.

"Mh... C'è una persona, ultimamente, alla quale non posso fare a meno di pensare" mormora a bassa voce mentre guarda le sue scarpe.

"Ma è fantastico!" esclama Newt "E posso sapere chi è?" domanda improvvisamente curioso.

Thomas scuote la testa "Non credo tu la conosca" dice mordendosi il labbro inferiore.

"Allora fammela conoscere!" consiglia l'altro "Tanto prima o poi dovrò pur conoscere la cotta del mio migliore amico!"

'Migliore amico' pensa Thomas 'Giusto, sono il suo migliore amico'

Scuote la testa, imponendosi di non pensarci e risponde"Va bene, va bene. Un giorno ti presenterò questa persona" sospira Thomas e poi accenna un sorriso.

"Ragazzi, eccoci!"

Newt e Thomas si girano verso la voce e vedono Teresa, Minho, Gally e Brenda arrivare.

È di te che sono innamorato, stupido || Newtmas OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora