Quanti ricordi mi affondano nella mente e mentre penso a tutto questo suona l'ora di ricreazione. Esco dalla classe per dirigersi nelle macchinette che stanno al piano di sotto.
Io: AUROOOO MI DEVI DARE UN KINDER BUENO.
A: MA ANCHE NO. HAI I SOLDI, SPENDILI
Io: TI RICORDO CHE ABBIAMO 1€ IN SOSPESO DI DUE MESI FA E SICCOME IO NON HO SOLDI OGGI MI PAGHI TU LA COLAZIONE. DAIII
A:OKEY TROTA UMANA
Io: LEONA PUZZOLENTE
Alla fine finiamo per litigare con soprannomi di animali non esistenti. Mentre mangio il mio kinder Bueno. Siamo amiche da una vita ma non so cosa mi spinge a volerli bene,nel metre della conversazione con il mio cervello capisco che è l'ora di salire in classe e proprio mentre salgo le scale incontro la persona che più odio... Il mio "BULLO", bullo tra virgolette perché non mi picchia con le mani ma con le parole. Lo odio, ed ecco un altra volta insulti, certe volte mi viene da ucciderlo, da picchiarlo fino alla morte ma non ne sono capace perché sono debole, sono magra e bassa e io non arriva manco al terzo scaffale del corridoio della spesa, figuriamoci a un ragazzo alto 1.90. Vabbhe mentre passo vicino a lui sento le sue mani mettersi sul mio polso...
Io: ALLORA SE MI VUOI PRENDERE IN GIRO PER FAVORE OGGI RISPARMIA TUTTO GRAZIE PREGO CIAO
Lui si chiama Lorenzo ha 15 anni e va nel secondo anno di linguistico, si crede forte invece è un ragazzo dolce, si son o fatta così vedo sempre la parte dolce delle persone. Amo dire LUI E DOLCE, LUI NON È COSÌ IN REALTÀ so che forse essere così ottimista mi rende anche troppo buona ma questa sono io e non posso cambiarmi
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× INCENDIO ×
FanfictionUna ragazza di nome Beatrice si è appena trasferita a Milano e non sa che chi si troverà d'avanti sarà il suo amore eterno