Hikari Okamoto, una ragazza precedentemente asociale, si trasferirà in una nuova scuola. Qui incontrerà tanti amici, e forse per la prima volta l' amore!
IMPORTANTEEEE!!!!
IN QUESTA STORIA SONO PRESENTI ANCHE GIF CHE LA RENDONO PIU' INTERESSANTE. PE...
Sono nel cortile della scuola, mi avvicino a Eiji e Yoshiro per salutarli. -Ciao ragazzi! Avete un aria stanca- -Sì abbiamo studiato per tutta la notte- dice Eiji ma poi interviene Yoshiro -Per colpa che siamo venuti con voi- -Non abbiamo chiesto niente sei stato tu a autoinvitarti...- -Io vado in classe- Eiji va via e all' improvviso Yoshiro mi prende per mano e mi porta dietro un cespuglio. -Ma che fai?!- -Shh sta zitta, devo nascondermi da una tipa che mi da il tormento.- -Chi è?- -Si chiama Lilì Sundò ed è pazza!-
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-Non esagerare dai- non finisco la frase che la sento urlare il nome di Yoshiro. Per nascondersi meglio si infila nel cespuglio e trascina anche me ma mi faccio male, un rametto appuntito mi ha graffiata. Quando entrano tutti in classe usciamo -Via libera...per fortuna!- -Beh ne sono felice ma mi sono graffiata e sta uscendo un sacco di sangue- -Oh mi dispiace, scusa davvero Hikari. Vieni ti porto in infermeria!- Camminiamo per il corridoio fin quando non bussa alla porta, entriamo e mostro il braccio -Brutta ferita ragazza. Come hai fatto?- -Sono caduta- mi disinfetta la ferita, e mentre me la sta fasciando vedo Yoshiro triste. -Grazie- usciamo e ci avviamo per le nostre classi. -Scusa ancora Hikari sono mortificato.- -Tranquillo non sono mica morta. Ciao!- entro in classe chiedendo scusa alla prof di chimica che con gentilezza mi dice di andarmi a sedere. -Dove sei stata?- mi chiede Hana. Mando i bigliettini a lei e a Akane. Che sbalordite fanno una piccola risatina. Che babbuine...
