1° Tema

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Ciao,direi di cominciare con il primo tema

L'Amore è sempre accompagnato dalla Follia. Questa talvolta lo spinge a fare cose senza senso, a soffrire, a credere in storie impossibili. A volte è una fortuna, a volte è una tragedia. Ma Amore, quasi inerme, senza Follia, non ci sa stare. Anche gli antichi lo sapevano, e con un bellissimo e breve racconto, ci hanno spiegato il perchè

Tanto tempo fa, la Follia decise di invitare i sentimenti per un'insolita riunione conviviale...
Raccoltisi tutti intorno ad un caffè, per animare l'incontro la Follia propose: "Si gioca a nascondino?".
"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco", Rispose la Follia, "Io conto fino a cento e voi vi nascondete.Quando avrò terminato di contare, comincero' a cercare ed il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia che rimasero a guardare in disparte...
"1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, esitante come sempre, si nascose su un gruppo d'alberi.
La Gioia corse festosamente per tutto il giardino non curante di un vero e proprio nascondiglio.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per occultarsi.
L'Invidia si unì all'Orgoglio e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia proseguiva con la conta mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era sconfortata vedendo che si era già a novantanove.
"CENTO!" ,gridò la Follia, "Adesso verro' a cercarvi!. ».
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, perché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.
Guardando da una parte, la Follia vide l'Insicurezza sopra un recinto che non sapeva da quale lato avrebbe potuto nascondersi meglio.
E così di seguito furono scoperte la Gioia, la Tristezza, la Timidezza e via via tutti gli altri.
Quando tutti finalmente si radunarono, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".
Nessuno l'aveva visto...
Il gioco non poteva considerarsi concluso e la Follia cominciò a cercarlo.
Provo' in cima ad una montagna, lungo il fiume sotto le rocce
Ma dell'Amore nessuna traccia...setacciando ogni luogo...La Follia si accorse di un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a frugare fra i rami spinosi, quando ad un tratto sentì un lamento.
Era l'Amore, che soffriva perché una spina gli aveva appena perforato un occhio.
La Follia non sapeva che cosa fare, si scusò per aver organizzato un gioco così stupido, implorò l'Amore per ottenere il suo perdono e commossa dagli esiti di quel danno irreversibile arrivo' al punto di promettergli che... l'avrebbe assistito per sempre.
L'Amore rincuorato accettò le promesse e quelle scuse così sincere...
Così da allora...

L' Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre...

Ora  che hai letto il mito dell'amore disegna che cosa hai provato...

Al  prossimo capitolo <3

    

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 13, 2018 ⏰

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