Capitolo 7

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Coscia di pollo chiuse gli occhi sperando di riaprirli e di scoprire che tutto fosse stato solamente un brutto sogno. Purtroppo non funzionò. Si guardò intorno sconsolato: magari i Minybiondiny sarebbero tornati di lì a poco. Invece niente.

Il vento caldo di Pudolmei gli accarezzò la folta capigliatura. C'erano solo lui e il vento, che gli parve portare un'infinità di ricordi in mente. Non riusciva a muoversi: era completamente incantato da essi. Come poteva dimenticare il giorno in cui Fanta Mercury gli chiese di intraprendere un viaggio a bordo della loro prima navicella, la Galileofigarò039. A quel pensiero gli occhi del nostro Coscia di Pollo con la Faccia di Brian gli si riempirono di lacrime (olio da frittura).

Com'è possibile che una cosa così bella del suo passato, possa fargli così male? Non sapeva spiegarselo. E ora, eccolo. Il grande Coscia di pollo con la faccia di Brian, a terra, a piangere come un bambino.

Non ce la faceva più. Era stanco. Stanco di tutto. Stanco di essere abbandonato da tutti, per l'ennesima volta. Pensò nuovamente a tutti i bei momenti passati con il suo vecchio compagno d'avventura.
Ad esempio, il giorno di Natale dei loro primi anni di amicizia. Fanta si offrì di cucinare "La prima cosa che trovava in frigo" .
Peccato che "La prima cosa che trovava in frigo" fosse la pro-zia di Coscia di Pollo con la faccia di Brian, in frigo solamente per un riposino di bellezza rinfrescante prima delle feste.

Ancora ricordava l'espressione dei suoi familiari quando videro la
pro-zia "Coscia di Tacchino con la faccia di Maria Concettina" sul tavolo della sala da pranzo, ricoperta di rosmarino e spezie varie. Solo che... Osservare la pro-zia Concettina imprecare contro Fanta Mercury per tutta la serata non fu tanto piacevole. Impiegò mesi per debellare ogni ago di rosmarino e ogni singola foglia di salvia.

Coscia di Pollo con la faccia di Brian iniziò a ridere senza sosta, una risata spenta, piena di dolore. Non vedeva più nulla dalle lacrime (sempre olio da frittura) e... A un certo punto... Il nulla, il buio più totale. "Forse... Forse è solo giunta la mia ora" dopo questo i suoi occhi si chiusero lentamente, alla luce di un sole che sembrava non riscaldare più, un sole che sembrava più pallido, quel mattino.





Capitolo scritto da @TheRedSpecial9

Salve salvino❤. Sono secoli che non aggiorniamo e per questo... Scusateci😂❤.
Comunque tranquilli per Coscia di Pollo: non preoccupatevi, non è niente di definitivo. Al prossimo capitolo zoie❤

Storie intergalattiche di una coscia di pollo con la faccia di BrianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora