One Shot 13

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POV DRACO

Sono nel mio dormitorio, sono le tre di notte, e mi sono appena svegliato. Era da tanto tempo che non sognavo, da quando avevo 9 anni ho cominciato a fare incubi molto brutti eliminando improvvisamente i sogni innocenti dei bambini di quell'età.

Pensavo che fosse l'avvertimento che la mia vita sarebbe stata uno schifo ed in parte lo sta diventando.

Stanotte invece ho sognato Potter. 

Potter! Potevo sognare tutti fuorché lui ma logicamente la mia testa ha spostato i miei pensieri su di lui.

Ho sognato Potter che mi pedinava, ma nel sogno non ne ero cosciente, mentre mi dirigevo all'ultima lezione della giornata. 

Ieri avrei dovuto avere Trasfigurazione a quell'ora.

Mi stavo dirigendo verso l'aula della McGrannit tranquillamente, i miei amici non c'erano perché non frequentavano quella lezione. Sono arrivato all'altezza di un corridoio secondario quando qualcuno mi viene addosso e io barcollo lungo il corridoio fino a perdere di vista quello principale.

Non c'era quasi nessuno in giro: l'ha fatto di proposito.

Stavo perdendo l'equilibrio ma la persona che mi ha spinto mi prese la mano evitandomi uno scontro ravvicinato con il pavimento. Dal punto in cui la sua mano mi ha toccato sono partite delle piccole scariche che si sono propagate per tutto il mio braccio. Quando alzai la testa, ben saldo sulle mie gambe, mi sono accorto che era Potter.

-Oh, scusa Draco, non ti avevo visto.

Come se fosse possibile non vedere l'unica persona che cammina per un corridoio deserto.

Il mio cuore ha perso qualche battito al suono del mio nome detto da lui.

-L'hai...fatto apposta.

Stavo balbettando, il mio cuore batteva forte mentre sul viso di Harry spuntava un sorriso innocente.

-Forse...- Ammise.

Non mi sono accorto che ancora mi teneva la mano, era una sensazione piacevole però.

-Lasciami, devo andare a lezione!

Il mio tono non era dei più decisi mentre dissi quella frase, lui se ne accorse e il suo sorriso si allargò.

-Sei sicuro che vuoi andare a lezione? Sei sicuro di non volere me? Forse mi vuoi più vicino...

Sul suo viso c'era un sorriso malizioso mentre si avvicinava a me. Per provare ad allontanarmi indietreggiai ma incontrai qualcosa di duro: un muro. Harry ormai mi era vicinissimo e mi accarezzò una guancia dolcemente, io trattenni  il respiro. Vedendo la mia reazione spostò la sua mano verso il mio collo e continuò ad accarezzarmi. Gli portai le mani dietro la schiena e lo avvicinai a me, lui si lasciò stringere e appoggiò una mano sul muro di fianco alla mia testa.

-Vedi che ho ragione: tu mi vuoi, non te ne frega niente delle lezioni, tu vuoi me.

Mentre ci guardiamo negli occhi le sue parole mi rimbombano nella testa.

-Forse hai ragione- Gli sussurro all'orecchio con voce roca.

Lo sento ridere e i suoi occhi si velano di desiderio come probabilmente anche i miei. Ci avviciniamo lentamente e facciamo scontrare le nostre lebbra. Piano piano il bacio diventa più intenso e noi ci stringiamo l'uno all'altro come se fossimo le nostre ancore di salvezza e senza quelle andassimo incontro a morte certa.

Drarry - One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora