Non si capiva chi dei due fosse più in ansia ma era chiaro che entrambi lo fossero moltissimo.
appena finito di digitare la risposta ,Nicole si alzò e con la scusa più stupida che potesse trovare uscì.
Quando arrivò ,Simone ,
o biondo ,come si faceva chiamare, era già lì e stava fumando la sua solita sigaretta.Era appoggiato su un muretto con la gamba piegata e il piede appoggiato su esso, la testa , Anch'essa appoggiata, era rivolta verso la strada e i suoi occhi scrutavano attenti i movimenti delle macchine che incessanti passavano a tutta velocità sulla strada.
Nicole ,che fino a quel momento aveva corso, si fermò poco distante da lui per riprendere fiato e biondo ,sentendo il suo respiro pesante, si girò.
quando la vide nei suoi occhi si accese una strana luce.
Nessuno dei due sapeva cosa dire erano imbarazzati, impacciati .aspettavano quel momento da molto, troppo tempo e ora che erano Uno di fronte all'altro e potevano parlare non sapevano cosa dire .
<<Scusa>>
<<scusa>>Dissero contemporaneamente prima di scoppiare a ridere.lo dissero così velocemente che una persona qualunque non sarebbe riuscita a capire cosa avessero detto. Si guardarono negli occhi e sorrisero. Lui camminò lentamente verso di lei e quando furono abbastanza vicini l'abbracciò la strinse forte come avrebbe sempre voluto fare. A quel punto lei scoppiò in un pianto disperato allora Simone le prese dolcemente il viso con le mani e stringendola a se e la baciò. Quando dopo secondi, che sembravano interminabili, si staccarono lui si mise in ginocchio e disse
<<Vuoi essere la mia principessa?>>
<<Sì .>>risposi semplicemente lei ,baciandolo.