••Pov's William••
Eravamo ancora lì, sotto le stelle, poi lei si alzò :
- dove vai?
- vado a casa si è fatto tardi probabilmente i miei torneranno a momenti
- non tornano proprio, invece
- cosa intendi?
- mia madre mi ha chiamato, rimarranno tutti in hotel per qualche notte
- per quale assurdo motivo?
- devono ancora trovare la sala che ospiterà il prossimo gala e si sono spinti un po' troppo in là, sono quasi a 5 ore di viaggio e sarebbe da idioti tornare a dormire qui e ripartire per tornare indietro l'indomani mattina.Pochi secondi dopo prese il cellulare dalla sua borsa e aprí i messaggi non letti da parte dei suoi genitori, rispose rassicurandoli di essere a casa e che sarebbe andata a letto nel giro di pochi minuti, poi rimise il cellulare in borsa, si stese a braccia aperte sulla sabbia e disse ad alta voce :
- finalmente, libertà!Mi fece ridere la sua affermazione ma non la trovavo del tutto inusuale.
- in cosa ti limitano?
- i mei genitori?
- si Elisa, loro
- be, diverse cose, per non dire tutte
- cosa è successo?
- cosa intendi?Si sistemò meglio poggiando la testa sul palmo della sua mano, e sprofondando con il gomito nella sabbia, in modo da guardarmi meglio.
- se sono così rigidi deve essere successo per forza qualcosa, una specie di movente. Non so magari non sei tornata a casa prima delle dieci oppure non hai mangiato la carne con la forchetta giusta, cose di questo genere.Mi guardò sorridendo e mi diede uno pugno sul braccio.
- oh no, credo tu abbia colpito troppo forte, sono sicuro che uscirà un bel lividoMi fece il gesto con il dito mandandomi a quel paese.
- perciò, è per caso la forchetta la causa di questa tua prigioneria, o forse ti hanno rubata dai tuoi genitori veri e ti tengono come schiava nello sgabuzzino buio?Si girò a pancia in su.
- sono sempre stati così, poi con gli anni la cosa è peggiorata
- perché non parti, non prendi un aereo e voli lontano da qui?
- non posso farlo
- tu puoi farlo, sono loro che non te lo hanno mai permessoTutto di un tratto si fece seria.
- è per mio nonno, lui è morto durante un volo in aereo, da allora non posso più viaggiare se non sotto il loro controlloVidi una lacrima scorrere sul suo viso.
- eri affezionata a lui?
Si asciugò con la mano la guancia
- molto
Poi si mise in piedi.
- devo andare, inizia a tirare un aria un po' fredda qui
- giusto, mi ero dimenticato di scriverti di portarti una giacca tra gli indizi.Mi sorrise appena e mentre stava per andare via la seguii.
- non puoi tornare da sola, ti accompagno
- ma tu abiti dall'altra parte della città
- non ho niente da fareStavamo camminando in silenzio da un paio di minuti poi mi disse qualcosa :
- cosa c'è?
- cosa?
- ti sento pensare, cosa vuoi?La guardai sorridendo, poi la bloccai per un braccio
- stavo solo pensando, se proprio non puoi fare quello che vuoi quando ci sono i tuoi genitori perché adesso torni a casa tua? Perché torni a fare la brava figlia nel lettone che aspetta la mamma e il papà?Sì girò verso di me e mi guardò dritto negli occhi
- davvero è questo il tuo modo di conquistare una ragazza? Se ci stai provando con me in questo modo sbagli proprio Tarzan!
- Tarzan?
- tu come lo definiresti un essere selvatico che ama il pericolo, odia le regole e non fa altro che saltare da una liana all'altra tutto il giorno?
- okay, okay. Allora ascoltami Jane, immagina che questa sia la tua ultima sera, la tua ultima possibilità di fare quello che vuoi e che non hai mai potuto fare, cosa faresti? Rimarresti in città oppure entreresti nella giungla?
Le dissi provocandola- e va bene, ma non chiamarmi Jane, preferivo Elisa
- eppure ci somigli a Jane Porter
- se somigliassi a lei, io e te dovremmo stare insieme, e l'idea non mi sembra molto allettante

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Feel the universe
Romance' Gli esseri umani sono una creazione recente ma l'universo come noi lo conosciamo ha avuto inizio molto tempo prima, all'incirca 13,7 miliardi di anni fa. Considero l'universo come un insieme infinito di cose. Racchiude musica, arte, danza, bellez...