Prologo

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PROLOGO

Konoha era finalmente tornata la città fiorente e rigogliosa che era stata prima della guerra. Sakura non ricordava da quanto tempo non vedeva il villaggio così in pace e in armonia. Probabilmente l'ultima volta che aveva respirato un aria così allegra e spensierata risaliva al tempo in cui aveva dodici anni e la sua più grande preoccupazione era stata superare gli esami per diventare Chunin.

La guerra, sebbene l'avessero vinta, aveva minato la serenità di tutti i villaggi e in particolar mondo quella di Konoha, ma per fortuna, dopo cinque anni da allora, tutto sembrava essere tornato alla normalità.

Certo, molte cose erano cambiate, erano cresciuti, maturati, e ognuno di loro aveva alle spalle un bagaglio d'esperienza e traumi emotivi non da poco, ma nonostante tutto si erano ripresi.

I cambiamenti, però, non riguardavano solo i villaggi, ma anche lei, o meglio loro, ovvero: lei, Naruto e Sasuke.

Dopo la guerra, Sasuke era stato imprigionato, ma grazie all'intervento del sesto Hokage, e alla buona parola di Naruto: eroe di Konoha, era stato liberato con la condizione che non avrebbe creato più alcun problema. Lui, in seguito, aveva deciso di intraprendere un viaggio di redenzione con la promessa fatta sia a lei che a Naruto di tornare da loro tre anni dopo.

Hinata, invece, aveva deciso di rinunciare ad essere un ninja e sorprendendo tutti, in particolare Naruto, aveva deciso di abbandonare Konoha per inseguire il suo vero sogno cioè: quello di diventare una cantante.

Nessuno a Konoha si sarebbe mai immaginato che il sogno della discendente del clan Hyuuga, era quello di salire sul palcoscenico ed esibirsi. Timida per com'era Hinata, tutti avevano dato per scontato che seguisse le orme della propria famiglia, ma la guerra aveva smosso anche il carattere timido e remissivo di Hinata, la quale le aveva fatto prendere il coraggio a due mani per dire al padre di voler fare la cantante. Lo shock più grande fu, però, il fatto che Hinata trovò anche il coraggio di lasciare Naruto.

Sakura lo sapeva bene: quella era stata la scelta più dura e difficile di tutta la vita dell'ormai ex ninja. Amava con ogni fibra del suo corpo Naruto, questa era una verità inconfutabile, ma sapeva anche che il sogno del suo unico vero amore era quello di diventare Hokage e, non gli poteva certo chiedere di seguila e abbandonare ciò per cui Naruto aveva lottato duramente per tutta la sua vita. Sconfortata, ma cosciente del fatto che se si ama qualcuno devi lasciarlo libero, come aveva fatto lei con Sasuke, aveva deciso di separarsi da lui, di lasciarlo, a malincuore, ma lo aveva fatto.

Naruto c'era rimasto male ma l'aveva capita e aveva accettato la scelta di Hinata con il sorriso e gli occhi lucidi, comprendendo bene cosa significasse avere un sogno nel cassetto e desiderare con tutto se stessi di poterlo realizzare. Probabilmente non era mai stato realmente innamorato di lei, le voleva un mondo di bene, questo sì, ma forse non era mai stato vero amore, così l'aveva lasciata andare senza nemmeno dirle di volerla seguire. Probabilmente il suo sogno di diventare Hokage era più forte di quello di decidere di mollare tutto per seguire la donna amata, ma per fortuna questo non glielo disse. Sakura però lo conosceva e lei sapeva.

Da quel giorno, dalla partenza di Sasuke e da quella di Hinata erano passati cinque anni e di entrambi non avevano notizie.

Sasuke non aveva mantenuto la sua promessa. Aveva detto, cinque anni prima, che sarebbe mancato dal villaggio per soli tre anni, ma ne erano passati il doppio e di lui non si avevano notizie, se non qualche falco mandato di tanto in tanto per far sapere loro che era ancora vivo.

Così, l'anno precedente, Sakura, aveva deciso di mettere fine alle sue sofferenze, e aveva deciso di dimenticarsi o per lo meno di provarci, di lui.

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