Erano passati tre giorni dall’ arrivo inaspettato di Sasuke e Naruto e Sakura non avevano idea di cosa dire o cosa fare con l’Uchiha.
Lo avevano cercato per mari e per monti trascurando e tralasciando tutti i loro impegni. Sakura, infatti, aveva delegato Ino e la vecchia Tsunade a dirigere l’ospedale in sua assenza, mentre Naruto, che purtroppo non poteva delegare molte delle sue mansioni agli altri, aveva dovuto supplicare Kakashi di riprendere per un periodo lui le mansioni di Hokage.
La sola certezza che entrambi avevano era che si amavano, che volevano essere felici e che volevano esserlo con Sasuke nelle loro vite. Non volevano di certo che le loro scelte o il loro amore avrebbe allontanato per sempre Sasuke da Konoha ma o peggio, da loro. Non avrebbero mai voluto ignorarlo ma anche loro avevano una vita, difficile e stracolma, piena di impegni, ma pur sempre una vita e anche loro desideravano in qualche modo rilassarsi, prendersela comoda e se ciò poteva includere anche l’Uchiha la loro felicità sarebbe stata al completo. Però, Sasuke era tornato inaspettatamente e li aveva colti in fragrante e in una posizione equivocabile, anche se di equivoco non c’era nulla, loro, Naruto e Sakura, non avrebbero mai voluto mettere Sasuke a conoscenza della loro relazione in quel modo. Naruto se ne era accorto, in un certo senso lo avevano ferito. Anche se Sasuke era tornato e purtroppo non lo aveva fatto per loro, Naruto aveva capito che il loro tenersi nascosti a lui, non avendogli inviato nemmeno un messaggio che lo informava della bella o brutta notizia, lo aveva turbato. Così facendo lui era tornato solo perché Sakura aveva avuto l’ardire di ignorare il cielo e lui aveva colto questo atteggiamento come una sorta di sfida non aspettandosi di dover affrontare, cosa che l’Uchiha non aveva fatto perché se l’era data a gambe, la loro relazione.
Se Naruto non agiva come ninja e come Hokage, avrebbero avuto non pochi problemi con il villaggio della nuvola ed ecco che adesso quella missione era una priorità. Dentro i loro cuori Sakura e Naruto sapevano che però anche la missione Sasuke Uchiha era una priorità, forse quella missione che valeva l’etichetta: questione di vita o di morte. Lui per loro era la priorità assoluta e adesso che non avevano la minima idea di dove si fosse cacciato e l’ansia e la paura di perderlo di nuovo li stava divorando. Nonostante questo, e nonostante la sbadataggine e l’omissione che avevano sulle loro teste, non avevano nessuna intenzione di sentirsi in colpa per la loro relazione, per il loro amore, o per essersi presi la libertà di non scrutare il cielo proprio nel giorno del compleanno di Naruto. Era pur vero che la situazione era abbastanza complicata se ciò aveva costretto l’Uchiha a fare ritorno a Konoha, chi erano loro per non prestare il loro aiuto all’ Uchiha.
«Lo hai trovato?» chiese Sakura con il respiro affannoso dopo essersi ritrovata con Naruto alle porte di Konoha.
L’Uzumaki scosse la testa in segno di negazione, gli occhi provati e un dolore sordo al petto che gli dava una certezza.
«Pensi sia ormai lontano? »
«No Sakura! È a Konoha. Lo sento ma ho come l’impressione che non voglia farsi trovare»
«E invece noi lo troveremo! »
Naruto ghignò maligno.
«Sono o non sono l’Hokage? Nessuno sfugge alle mie grinfie, nemmeno Sasuke! »
Sakura sorrise e annuì. Naruto portò due dita alla bocca e fischiò richiamando una raccolta.
Sakura si strinse al fidanzato poggiando la testa sul petto dell’amato e avvolgendogli le braccia attorno alla vita, in attesa.
«Hokage! Non siamo cani!» esclamò Shikamaru.
Naruto inarcò un sopracciglio per poi guardare Kiba e Akamaru.
«Niente convenevoli. Sai, Shikamaru, Temari, Ino, Choji, Ten Ten, Kiba e Akamaru. Nuova missione. Trovatemi Sasuke Uchiha. All’ istante! »
Shikamaru inarcò un sopracciglio.
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Time To Love
FanfictionLa guerra è finita ormai da cinque anni e Naruto e Sakura stanno insieme da un anno e si amano immensamente, ma proprio in quel momento e dopo cinque anni di totale assenza, Sasuke decide di fare ritorno a Konoha