9 capitolo

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Spazio autrice :
Ciao cuoricini ! Solo un  consiglio ,ascoltatevi"give me love" di Ed Sherran
"Tutto quello che noi oggi definiamo immorale, in qualche luogo e in qualche epoca è stato considerato morale. Che cosa ci garantisce che non cambi di nuovo nome?
-nietzsche "
Katy
Mi sollevo pigramente dal letto e passo una mano fra i nodi dei miei capelli con una smorfia assonnata in volto. Riesco a percepire i miei occhi gonfi e arrossati come il naso e le gote . Il mio volto è un dipinto astratto di Picasso nel suo periodo rosa .
Dopo essermi lavata e vestita con dei jeans a vita alta larghi e una maglietta aderente rosa pastello scendo allegramente per le scale. Non appena entro in guardiola vedo le facce serie di Cinzia(la caposala) e Loris . La dottoressa davanti a me che si blocca da quello che stava per dire ,e dalla sua espressione seria non era nulla di buono.
《Oh..》mormoro  a disagio
《Mi dispiace ,Non volevo interrompere. 》detto ciò esco immediatamente dalla stanza ma appoggio l'orecchio alla porta per ascoltare.  Mille domande si formano nella mia mente e spero che origliare serva a trovare delle risposte. Nella stanza avevo visto anche un'ammasso di riccioli scuri .
《Insomma ,ricapitolando ,Harry devi smetterla di avere questa paura fottuta di attaccarti alle persone. Abbiamo ascoltato le tue motivazioni e siamo clementi perché è il minimo una reazione del genere dopo il tuo vissuto ma non è una giustificazione comunque.》Dice una voce ,credo sia della neuropsichiatra di riferimento . Cazzo,se c'è lei vuol dire che è stato grave quel'episodio .
《Io non ho paura ,ho solo reagito male -》cerca di rispondere la voce roca di harry ,anche attraverso una porta sento lo stomaco stringersi al sentir la sua voce .
《Tu,Io-adesso basta ,Okay? Loris hai due giorni di infortunio. Harry tu...tene andrai fra tre settimane . Sei abbastanza stabile per stare fuori ,e noi non siamo comunque più in grado di tenerti . Sei qui da 7 mesi ormai e abbiamo bisogno di posti per i nuovi pazienti .》perdo un battito a quelle parole ,come se ne va tra tre settimane ?
Sento gli occhi inumidirsi. Forse è irrazionale l'attrazione che provo nei suoi confronti,Ma non è solo fisica . Ho letto i suoi libri ,quando parliamo mi fa passare il tempo con uno schiocco di dita. Le sue battute sulla mia altezza ....
"Dai dimmi a cosa stai pensando "
"No,non ci arriveresti . Sei troppo bassa "
Mi appoggio al muro a quel ricordo e sento una lacrime scendere lungo la mia guancia .
"Io avevo 4 in matematica"dice Harry
"Io 9 "rispondo fiera
"Io non so nemmeno come si scrive 9 "risponde e io scoppio in una fragorosa risata
Tutti i flashback invadono la mia mente .
"24 floors "diciamo all'unisono . Appoggiata alla porta blindata della stanza arcobaleno mentre mi asciugo le lacrime con un piccolo,sincero ,sorrido in volto.
《No ,voi non capite . Non posso andarmene ,Io voglio andarmene ma non posso . Non posso lasciarla qui ,sola .》inizia ad alzare la voce ,decisamente alterato 《 porcodio si vede lontano un kilometro che è una ragazza che ha ricevuto più giochi che abbracci,che ha vissuto dentro una bolla di vetro poi di punto in bianco qualcuno l'ha rotta e si è difesa con i pezzi finché non l'hanno trafitta. Voglio andarmene perché voi siete degli stronzi,ho fatto un libro delle persone che mi stanno sul cazzo e vi ho messi in copertina ma non voglio lasciarla qui .》
《Ho detto "questo è tutto "quindi smettila.》
Sento qualcosa ribaltarsi,come se qualcuno si fosse alzato di scatto e la sedia avesse sbattuto contro il muro.
In meno di un secondo mi sbilancio e cado ai piedi di Harry quando esce parecchio alterato.
Faccio per alzarmi da sola ma la sua mano afferra i miei gomiti e mi solleva fino a trovarmi "alla sua altezza". Alzo lo sguardo sui suoi splendidi occhi tormentati e le sue braccia avvolgono il mio corpo immediatamente ipedendomi di godermi il verde giada che vorrei rapire e tenere tutto per me.
Poggio il volto contro il suo petto muscoloso e sorrido ampiamente contro di esso.
Mi sento al posto giusto con lui,Mi sento a casa o comunque in un posto che mi appartiene anche se so che lui non potrebbe mai volere una come me . Sciatta ,piccola,magrolina come uno spillo e non a molti ragazzi piacciono i capelli corti. Probabilmente mi sto facendo troppe paranoie .
《Andiamo a fumarci una sigaretta 》interrompe i pensieri strani e paranoici della mia mente . Annuisco staccandomi da lui e lo segui in giardino ,ma non si ferma com'è suo solido nel giardino anteriore ,quello con la telecamera ,ma nel vasto posteriore ,sotto al gazebo ,senza telecamera .
Si porta una sigaretta fra le labbra carnose e un sogghigno compare nel suo volto ,e profonde fossette scavano le sue guance rendendolo più raggiante e tenero .
《Com'è andata a casa?》domanda mentre il fumo esce dal suo naso pronunciato.
Solo ora ricordo che mentre stavamo parlando è andato da sua madre e mi sono venuti a prendere i miei genitori per cenare fuori .
Sono tornata la sera tardi e non ci siamo visti fino ad ora ,il tempo passa così in fretta se sei fuori da questo posto è ci torni solo per dormire .
《Bene ,siamo andati a cenare in realtà. Al road house 》lui fa una smorfia schifata
《Che roba da poveri》
《Ma io sono povera 》
《Non sei tu che sei povera,sono io che sono ricco . Ma queste differenze si azzerano quando stai in questi posti ,non è così?》punta il suo sguardo intenso su di me e io schiudo le labbra per rispondere ma vengo incantata da quelle perle color giada .
Si avvicina a me ed io faccio un passo indietro ,cosa che fa allargare il sorrisetto sul suo volto .
Mi sfiora la guancia con la mano ,in maniera delicata ,una carezza delicata ,come se temesse di rompermi.  I nostri volti sono a pochi centimetri di distanza ed io trattengo il respiro e chiudo gli occhi non capendo come comportarmi in questo momento .
《Sei così ingenua,così fragile e piena di paure 》sussurra sfiorandomi la mascella con le labbra e a quel contatto porto una mano sulla sua guancia e la carezzo delicatamente ,sfiorando l'accenno di barba che la ricopre ,quasi impercettibile.
《Devi smetterla di cercare di essere perfetta ,smettila di controllarti ,devi lasciarti andare alle emozioni 》Mi lascia un lieve bacio all'angolo della bocca e io riapro gli occhi con un sorriso divertito in volto
《se lo facessi tu non ti ritroveresti più nemmeno le mutande 》 lui scoppia in una fragorosa risata che fa ridere me . Una risata contagiosa ,splendida .
Con ancora il sorriso in volto si porta alle labbra la sigaretta e mi guarda con curiosità, prima di tirare dice :
《Hai mai fumato?》scuoto il capo con un sorrisetto in volto e lui solleva il sopracciglio prima di tirare e avvicinarsi pericolosamente a me di scatto e posare le labbra sulle mie . Nessuna fantasia può reggere il confronto alla realtà.  Mi ero così tante volte chiesta come sarebbe stato baciarlo ed ora che stava accadendo davvero non ci sono parole per descrivere quanto sia bello .
Le sue labbra sono soffici,carnose e perfette per le mie . Schiudo le labbra e lui fa passare il fumo così che io possa aspirarlo . Quando mi stacco butto fuori facilmente ringraziando quell'entità superiore che non mi ha fatto tossire e barlbetto leggermente . Non mi ero accorta di aver avvolto le braccia attorno al suo collo e lui le aveva posate sui miei fianchi .
Non mi lascia nemmeno formulare una frase che riposa le labbra sulle miei e le nostre lingue iniziano a danzare di una melodia muta ,di una melodia che conoscono solo loro. Ma era dannatamente perfetta . Posa una mano sulla mia guancia accarezzandola gentilmente e io sposto il volto leggermente di lato approfondendo il bacio . Le sue labbra sapevano fragole e sigarette . Forse non esattamente fragole,Ma comunque un sapore dolce che ricorda quello delle fragole .
Cerco di abbandonarmi completamente al bacio ,so che lui non mi guidicherebbe mai e io non intendo fare qualcosa di troppo sconcio ,voglio solo godermi il momento e sentirlo mio per quella che probabilmente sarà l'unica volta . Forse è sbagliato moralmente perché ho anche appena 18 anni e lui 29 ma non potrebbe fregarmene di meno in questo preciso istante . Fa scorrere le mani dai miei fianchi al retro delle mie cosce e applica una forte pressione facendomi saltare in braccio a lui per essere più alla sua altezza dato che ero in punta di piedi ,sopra ai suoi piedi per baciarlo.
Quando sentiamo la porta chiudersi ci stacchiamo immediatamente con i respiri affannosi e le labbra rosse dal bacio . Un sorriso complice quando vediamo Loris venire verso di noi,ignaro di tutto ciò.
Si mette davanti a Harry e gli porge una mano magra e pallida ,raggrinzita .
《Senza rancore ?》Harry sorride,credo di non averlo mai visto un sorriso così raggiante sul suo volto. Comprende anche gli occhi.
《Ma certo,vecchio coglione 》gli stringe la mano ,ridono entrambi e lui porta lo sguardo su di me ,sulle mie labbra e io sulle sue . Il nostro sorriso si allarga e i nostri mondi in bianco e nero iniziano a prendere colore .

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