Quando sei così arrabbiata che ogni cosa che vedi vuoi sfasciarla, ma comunque non basterebbe a calmare ciò che senti dentro. Rabbia. Col mondo. Con tutti. Con ogni persona abitande di questo pianeta di merda. E poi arriva. Il pensiero. Quello che sapevi sarebbe arrivato e non sapevi se volessi vederlo arrivare o ne fossi spaventata. Ma arriva. Sei te, un coltello in mano. Gli occhi rossi come il sangue. In balia della tua rabbia. Non pensi. Non ti controlli. Solo vedi le persone e vuoi farle soffrire. È giusto che soffrano. Se lo meritano loro ti hanno fatto questo. Loro sono la causa del tuo dolore. Dei tuoi problemi. È colpa loro. Solo colpa loro. Devono morire. E in quel monento vorresti solo vederli pregare di ucciderli piu velocemente. Vuoi vedere il sangue scorrere sulle tue mani dopo che è schizzato via da una ferita procurata da quel coltello. Da te. Vuoi solo uccidere. Il sangue. La vista del sangue.. è qualcosa che darebbe più adrenalina di qualsiasi altra. Le pareti sporche di sangue. Il pavimento chiazzato di rosso. Il coltello che hai ancora in mano che gocciola. E te che vorresti solo rifarlo. Perche l emozione che ti da uccidere non te la da nient'altro.
E te riesci a non farlo solo essendo consapevole che quella persona non sei tu. E poi capisci che in realtà sei proprio tu... Ma non sei tu allo stesso tempo.. hai preso quei pensieri e li hai trasformati in un arma, un arma di difesa,creandoci unaltra persona che di base è come te, ma con comportamenti opposti. E tutto questo lo hai fatto inconsciamente. Vi presento Alerys, la mia seconda personalità. Creata e cresciuta da me. Con il mio dolore e la mia rabbia. Il mio odio e la mia paura di soffrire. Soprattutto la paura. Di soffrire specialmente. Perché avevo bisogno di proteggermi dal dolore e, non volendo perdermi di nuovo in una persona che non mi apparteneva, ho messo tutto ciò che mi era estraneo da parte, e lei li ha presi per formarsi. È fatta del del mio odio verso le persone che mi hanno fatta soffrire. È fatta del mio dolore. Del mio passato. Lei è tutte le mie paure, le mie mancanze, le mie debolezze... Ma è anche la mia protezione da tutto ciò. Lei è tutto ciò che io non potrò mai essere. Lei è me.
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Divided soul
Randomquello di cui hai bisogno non è mai ciò che dici di volere, è ciò che cerca la tua anima nei piccoli gesti