"Ciò che si innalza sulle miserie dell'uomo, sulla violenza e sulla morte è l'amore. Soltanto l'amore".
Questa fan fiction è il seguito della storia "I'm Bellamy Blake", con la differenza che gli eventi sono qui narrati da Clarke in prima persona...
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Non avevo molte sponde cui aggrapparmi.
Dopo anni di tranquillità il mondo intorno a me iniziava nuovamente a crollare. Ovunque mi voltassi vedevo nemici. Vedevo dolore. Vedevo morte.
I giorni passavano, il tempo non ci aiutava. Quando le soluzioni sembravano essere a portata di mano ecco che il caos ci riportava indietro e delle nuove scelte dovevano essere valutate. Come sempre.
Mi ero tenuta in disparte.
Clarke Griffin non era più Clarke Griffin.
Nessuna sapeva meglio di me cosa avevo perduto e cosa di nuovo era nato nella mia vita e non avrei voluto lasciarmi coinvolgere in niente, tanto meno in una guerra. Era stata la guerra a venire a cercarmi, col suo bagaglio di distruzione e di ansie per il futuro. Avevo creduto di non possedere che me stessa e i miei ricordi. E Madi, la mia bambina. Inciampavo nell'amore che provavo per lei, non trovavo vie d'uscita, non vedevo al di là di noi due e della nostra sicurezza. Fino a quando capii che mi sbagliavo e che la strada che stavo percorrendo era senza vie d'uscita. Era un lungo e stretto senso unico che non ci avrebbe portato in nessun luogo felice.
Non avevo molte sponde cui aggrapparmi, forse una.
La via giusta l'avevo trovata, ma stentavo a percorrerla, ancora cieca e incapace di camminare.
Si dice che la guerra tira fuori il peggio di noi. E' vero e la strada per la redenzione è lunga e faticosa. Ma c'è una cosa che la guerra non riesce a distruggere ma che anzi, è la sua peggior nemica. Una sola cosa, che racchiude un universo e che apre le porte della vita. Cos'era questa cosa che avevo nel cuore e che mi faceva andare avanti? Cos'era questa forza inaspettata che avevo riscoperto in me unendomi nuovamente ai miei amici? Ciò che contrasta la morte non è la vita, perché la vita è breve e fragile. L'ho capito. Ciò che si innalza sulle miserie dell'uomo, sulla violenza e sulla morte è l'amore. Soltanto l'amore.
Quella era la mia sponda, ed aveva un unico nome. Sempre presente, anche negli anni di solitudine, là in un angolo del mio cuore, pronto a sbocciare. Pronto a salvarmi.
