Quelli che seguirono furono due giorni d'inferno che terminarono con uno scontro violento tra gli uomini di Jack e una parte della wokru contro le truppe di Aretha alleate con Orian, che aveva portato dalla sua parte alcuni clan scontenti della leadership di Octavia.
Giorni disperati, senza nessuna traccia di Bellamy, giorni privi di vita. Ma la situazione precipitò così in fretta che costrinsi il dolore e quel senso di vuoto a diventare un fantasma senza consistenza nel mio cuore, così da non vederlo e non curarmene. Non c'era tempo. Tutti erano in pericolo, anche Madi e non potevo permettermi di cedere. Neppure lui lo avrebbe voluto.
Mi odiavo e camminavo, odiavo tutti perché respiravano, ma parlavo e riflettevo, cercando di tenere la mente occupata.
Nessuno mi chiese niente, a parte il gruppo di Raven, che non seppi come affrontare. Li lasciai senza una spiegazione, pieni di rabbia e di dolore. Non si rassegnarono e fino a che non si scatenò la battaglia continuarono a cercare da soli tracce di Bellamy, ovunque potessero farlo.
Non potevo pensare a lui. Non potevo farlo.
Quando Orian uscì allo scoperto prese Octavia alla sprovvista, ma lei non fu sola. Anche se non approvavamo i suoi metodi, tutti sapevamo che era necessaria una guida forte come la sua e che Aretha era un pericolo ben maggiore per la sopravvivenza di tutti e questo ci riunì sotto la sua bandiera, pronti a reagire.
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Homeward
Fanfiction"Ciò che si innalza sulle miserie dell'uomo, sulla violenza e sulla morte è l'amore. Soltanto l'amore". Questa fan fiction è il seguito della storia "I'm Bellamy Blake", con la differenza che gli eventi sono qui narrati da Clarke in prima persona...