Sono le sette del mattino, dovrei alzarmi per andare in quell'inferno di scuola.
Non ho per niente voglia di alzarmi, quindi penso proprio che mi abbandonerò di nuovo sul cuscino.
"Ally alzati, è tardi ti accompagno io a scuola"
"Ancora cinque minuti mamma"
"Non sono mamma, sono Ryan"
Mi alzai di scatto e feci sbattere la fronte sul suo braccio che stava accarezzando i miei capelli.
"Aia porca troia, il tuo gomito stava per uccidermi"
dissi a Ryan toccandomi la fronte
"Scusa piccola. Non era mia intenzione"
Mi alzai di nuovo e stavolta me lo ritrovai a due centimetri dal mio viso, il mio respiro era irregolare e il mio cuore stava iniziando a battere più del dovuto.
"Ally, è tardi"
mi disse Ryan ancora attaccato al mio viso, però non osava spostarsi.
"Ry, se ti staccassi potrei prepararmi"
si risvegliò e si allontanò grattandosi la nuca e sorridendomi
"L'hai fatto sul serio allora"
mi disse continuando a sorridere
"Fatto cosa?"
Chiesi non ricordandomi subito quello che mi avesse confessato la notte prima.
"Mi hai chiamato come ti ho chiesto di chiamarmi"
Arrossii abbassando la testa. Lui si avvicinò a me e mi mise due dita sotto il mento per farmi alzare lo sguardo verso di lui.
"Ry, è tardi..."
il suo sorriso si spense e ritrasse le dita.
"Ti accompagno io, però non dobbiamo farci vedere a scuola insieme"
Ecco è tornato lo stesso Ryan di sempre.
"Posso andare anche da sola non c'è bisogno,davvero.."
"Ally ho detto che ti accompagno io, muoviti"
Dopodiché uscì dalla mia stanza.
Misi un paio di skinny jeans e una felpa larga, mi truccai solo con un filo di eye-liner e del mascara, misi le mie adorate vans, presi lo zaino e uscì dalla mia stanza aspettando Ryan.
"Eccomi Ally, andiamo"
Salimmo in macchina e per tutto il tragitto nessuno di noi cercava di fare conversazione. A un certo punto sentii Ryan sbuffare e fare inversione a U.
"Ryan che cazzo fai, sei pazzo? Dove stai andando? La scuola è dall'altra parte"
"Ally stai zitta"
sbuffai e incrociai le braccia al petto
"Ally togli le braccia da lì"
"Da quando faccio quello che mi dice Ryan More?"
Risposi spazientita
"Da quando c'è il pericolo che possa stuprarti Allison Parker"
sbiancai e tolsi le braccia dal petto
"Ora mi dici dove stiamo andando Ry?"
Chiesi sul punto di urlare
"E così sei tornata a fare la dolce? Stiamo andando in un posto che spero ti piaccia"
Lasciandomi nel dubbio continuammo a non parlare.
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Baby,con te ho fatto centro
RomanceAllison Parker ha 16 anni, è una ragazza minuta, cammina spesso con la testa bassa per paura del giudizio delle persone. Pensa che le persone che ridono intorno a lei, ridano di lei, della sua goffaggine e dell'essere "strana". Ryan More ha 18 anni...