Le Avventure Di Derontide

IL PORTALE

Un giorno ero seduto con i miei amici sul pullman e stavo andando a scuola. Mentre ero lì seduto stavo ascoltando la cassetta che casualmente avevo trovato nel cassetto la sera prima dei "Wham!" e nel mentre vedevo i marciapiedi colmi di giornali (che erano stati appena consegnati). Non volevo andare a scuola quella mattina perché, avevo la verifica di Scienze, Storia e Geografia e di sicuro avrei preso "F" di tutte e tre ma quella mattina del 14 marzo mi svegliai felice e quindi andai lo stesso. Arrivato a scuola andai subito a posare dei libri nel mio armadietto. Niente da fare, non si apriva neanche mi fossi messo a piangere in balenese. Dovete sapere che la serratura del mio armadietto è l'unica che è inceppata ormai da 15 anni ma, dopo lunghe peripezie, riuscì ad aprirlo e la prima cosa che vidi era un foglio piegato. Pensai subito a qualche Invito ad una festa, giornalino della scuola oppure qualche scherzo ma non era niente di tutto ciò. C'era scritto: "Vai prima che suoni la seconda campanella alla stanza inutilizzata difianco all'aula di scienze ed entra dentro il portale il codice per accenderlo è 1985Der". La cosa mi incuriosì e mi spavento allo stesso momento ma non avevo niente da perdere aparte le tre verifiche. Andai alla stanza citata nel biglietto e chiusi la porta. C'erano questi cerchi che formavano una specie di prisma messi in posizione verticale. Difianco c'era una tastiera in cui digitai la chiave di accesso "1985Der" e un' energia devastante mi lancio all'indietro di diversi metri dal portale. Dopo aver pensato molto sul da farsi decisi di entrare dentro il portale e sbuca subito all'interno di una stanza enorme quanto un capannone è c'erano delle persone dietro una cabina che continuavano a festeggiare, abbracciarsi e applaudire. Non capendo la assurdità della  situazione in cui mi ero messo svenni subito dopo. Dopo circa 15 minuti mi svegliai e davanti a me avevo moltissimi dottori e 3 generali dell'aeronautica militare. Gli chiesi cosa stavano stassero facendo e dove mi trovavo. Loro mi dissero che ero stato il primo essere umano ad avere effettuato il teletrasporto e che mi trovavo alla NASA. I dottori stavano misurando la mia pressione, la radioattività mi presero dei prelievi del sangue ecc. Finito tutto un ufficiale mi diede una lettera e mi disse di leggerla quando sarei tornato a Ruston. Io attraversai il portale e mi ritrovai di nuovo a scuola. Non mi sembrava vero... Il primo uomo teletrasportato nella storia. Arrivato a casa lessi la lettera e c'era scritto che dovevo presentarmi ogni sabato alla NASA perché dovevo eseguire delle missioni molto importanti e di non dire a nessuno del portale, del teletrasporto ecc... . La storia mi aveva davvero incuriosito.