Un ennesimo stupidissimo libro-Leonardo Decarli

Ciao ragazzee.♥

Sto scrivendo il libro di Leonardo su Wattpad per tutte le ragazze che non hanno potuto leggerlo.

Spero vi piaccia, buona lettura:)

Capitolo 1-Chi sono e da dove vengo.

Due novembra 1990, povera mamma Tiziana! Una donna della quale non dirò l'etá perchè sennò rischierei il linciaggio, classe 1954 e impiegata all'ENEL... Che travaglio!! Oltre a una gravidanza poco facile, le è toccato fare il cesareo per potermi dare alla luce. Nato con la camicia, alle ore 19 nella cittadina di Civitavecchia ecco qui: Leonardo Decarli.

Decarli tutto attaccato, proprio come mio padre ma non come mio nonno. Perchè attacato? Non ne ho la più pallida idea, so soltanto che mio nonno Natale, chiamato così perchè nato a Pasqua - no scherzo - ovviamente nato il 25 dicembre di tanti anni fa, che purtroppo non ho avuto la possibilitá di conoscere, quando andò a iscrivere mio papá all'anagrafe, non ebbe il coraggio di correggere l'impiegata che non mise lo spazio mentre scriveva il suo cognome.

Papà Giancarlo (De"NONC'ÈLOSPAZIO"carli), impiegato all'Agenzia delle entrate, "apparentemente" sterile per colpa di un calcio nei testicoli durante un combattimento di karate col suo maestro, ha contribuito a darmi la vita, che sia stata cosa buona (?).

Fino a quel 2 novembre, la vita a casa Decarli era tranquilla e silenziosa, animata ogni tanto dalla vocina di mio fratello Gabriel, nato in Brasile nel lontano '86, più grande di me di soli quattro anni, un bambino buono, educato, pacato, appassionato di macchine e dinosauri e che mi ha letteralmente "salvato la vita": sì, me l'ha proprio salvata! Perchè? Per non aver permesso ai miei genitori di chiamarmi Gregorio ma Leonardo; fortunatamente in quel periodo era fissato con le tartatughe ninja (figuriamoci se fosse stato fan di quei manta giapponesi dai nomi improponiboli).

Da quel giorno, la calma finì.

Iniziamo subito dal fatto che, a pochi giorni dalla nascita, presi la "sesta malattia", una megafebbre che colpisce i neonati: la mia prima dura prova. Ci sta, sennò non sarei stato una tartaruga ninja. "Wataaaa"!

Inoltre non mangiavo nulla e non dormivo, ero "rachitico" e lo sono stato fino agli otto anni.