salve mi chiamo Roberto Marotta ho 12 anni e sono morto da 5 mesi
tutto iniziò una domenica quando andammo da mia nonna per pranzare in famiglia.
Quel giorno non era dei migliori avevo la febbre e come se non bastasse la mia ragazza mi aveva appena lasciato, ero triste e non volevo parlare con nessuno, così dopo pranzo me ne andai nella camera di mio zio per riposarmi un pò, quando mi arriva un messaggio della mia ragazza che diceva: "Roberto scusa possiamo vederci alle 17:30 dobbiamo parlare" appena lo vidi tornai a sorridere sperando che volesse darmi buone notizie, alle 17:00 tornai a casa e iniziai a prepararmi più veloce che potevo quando... sentii un rumore eppure ero da solo in casa, di certo non andai a controllare sia per la fretta sia perché ero un fifone incallito così decisi di tornare a prepararmi.
Alle 17:30 arrivai al punto di incontro ma lei non c'era, poi arrivò verso le 17:40 e iniziò a dirmi che aveva sbagliato e dopo un pò eravamo di nuovo insieme.
Ma questa felicità non durò molto perché la mia febbre peggiorò notevolmente, dopo qualche giorno mi sentivo uno straccio ma il mio migliore amico Christian sapeva sempre come farmi sorridere e mi disse: "se ti senti uno schifo è perché non sei morto e lo puoi sentire", sapevo benissimo che non era una delle frasi migliori per consolare uno che ha la febbre a 41
ma almeno mi stava vicino.
Tre giorni dopo la febbre mi era completamente passata ma le cose andavano di male in peggio...
