era un sabato ed avevo paura... tanta paura
Ero a casa che stavo giocando online con Christian, quando sento lo stesso rumore di quando mi stavo preparando questa volta ero a casa con mia sorella, quindi le chiesi di accompagnarmi a vedere cos'era quel rumore, ma non ebbe neanche il tempo di rispondere che si senti un urlo disperato e subito dopo tanti cani compreso il nostro abbaiavano con tutte le loro forze, io abbracciai mia sorella come se non ci fosse un domani.
quando andammo a controllare non c'era nessuno solo tanta carta,del sangue umano ed animale dentro delle provette ed un bicchiere.
Poi mia sorella mi fece notare che una provetta era incisa con una lama.
ma nella distrazione ci eravamo dimenticati di essere in un posto ostile, non avevamo notato la presenza di un altra persona.
Sento solo due colpi di pistola venire da dietro e poi mi accasciai a terra con le mani insanguinate, un attimo dopo ero di nuovo in piedi e vidi mia sorella a terra ma non era morta si era messa al riparo, mia sorella non era stupida e sapeva quanti proiettili ha un caricatore di una pistola così al 17º proiettile iniziò a correre e così feci anche io, una volta a casa mia sorella scoppiò a piangere ed io cercai di consolarla chiedendole cosa le era preso visto che non era ferita ma non disse niente, cercai di prenderle la mano ma non ci riuscivo... la attraversavo a quel punto capì di essere morto e capì anche perché non provavo dolore e pensai solo a quello che il mio migliore amico disse quando avevo la febbre:"se stai male è perche sei vivo e lo puoi sentire".
Dopo venti minuti arrivarono i miei e mia sorella gli spiegò tutto e anche loro scoppiarono in lacrime.
