Lost in LOVE💖

Capitolo 7

Con quella doccia schiarii tutti i miei pensieri. Stetti in bagno per circa tre quarti d'ora. quando uscii trovai la stanza invasa da un buonissimo odore. Andai al di fuori della mia camera con solo l'intimo e l'accappatoio sopra di esso perché quell'odore mi portò l'acquolina.

Scoprii che era Giada che aveva ordinato la pizza. Ne assaggia un pezzo e devo ammettere che era veramente buona.
Ci spartimmo quella pizza, dopo di che l'aiutai a pulire il tavolo e il piano di cottura che aveva sporcato nel tentativo di preparare i pancake e infine ci sdraiammo sul divano a guardare un fil.

Facemmo zapping per circa dieci minuti e alla fine optammo per l'ultimo episodio di Twilight (ho scoperto che anche a lei piace da morire) e una volta finito, ci alzammo e andammo a prepararci per il tanto atteso shopping che ci aspettava quel pomeriggio.

Ci separammo per entrare nelle rispettive camere. 
MI sciacquai il volto e indossai uno skinny jeans con vari strappi lungo tutta la gamba e una felpa extra large dell'adidas di sopra. Semplice ma carino per andare a comperare nuovi capi.

Uscii di camera, ma dovetti aspettare altri dieci minuti prima di uscire perché Giada non era ancora pronta: secondo lei "uscire senza trucco era inaccettabile".

<<Okay, miss perfettina, ora possiamo uscire>> la sfottei, e di ricambio, si mise a ridere e mi sfrecciò un debole pugno sul braccio. 

Ci precipitammo in macchina (possedeva una Giulietta rossa, fighissimo) e ci dirigemmo dove secondo lei si trovavano i migliori negozi per abbigliamento adatto a quel genere di feste.

Mi pagò tutto lei, nonostante io obiettai.
Acquistai infine un vestito blu tutto in pelle che lasciava scoperte metà delle cosce e che metteva in risalto i miei fianchi, ma che stranamente appiattiva la mia poca pancia, ma allo stesso tempo aumentava il mio seno che non era né troppo prosperoso, né povero.
A me non piaceva affatto, ma secondo Giada mi rendeva uno schianto. 

In più, mi comperò nuovi trucchi perché i pochi che possedevo non li avevo portanti con me. Erano tantissimi quelli che aveva preso e ciononostante mi disse che quelli che mancavano me li avrebbe prestati lei.

Per quanto riguarda Giada, lei aveva preso un vestito che le calzava leggermente più lungo del mio, ma veramente di poco. In realtà erano della stessa lunghezza, ma col fatto che io ero più alta, mi andava più corto.
Anche il modello era diverso, ma come colore erano uguali.

Sembravamo due gemelline. Erano poche le differenze che ci rendevano diverse.

Prima di tornare a casa andammo da Starbucks e una volta tornate nel nostro appartamento ci iniziammo a preparare. 
Mi depilai, mi vestii e mi truccai e alle 20:00 circa ero pronta. Stranamente Giada era già pronta e dopo circa una mezz'oretta eravamo al locale.

Era davvero carino nonostante straripava di gente e l'odore di alcol costante ti facesse venire il voltastomaco.

Tutte ragazze nude con solo un reggiseno e un paio di slip e ragazzi fighissimi. Tantissimi erano quelli biondi, ma mi sentivo attratta maggiormente da quelli bruni. Avevano un fisico perfetto, da veri palestrati. Per quanto riguarda invece gli occhi, erano impossibili da decifrare. 

Bevvi circa quattro o cinque shottini. Ho sempre amato bere ma non mi sono mai ubriacata da vomitare. Quando mi sento che ho esagerato, non  bevo più, anzi l'alcol mi disgusta. 
Di fatti dopo quei bicchierini di vodka liscia ero già abbastanza brilla da iniziare a vedere leggermente sfocato e doppio.

Giada ha esagerato: ha bevuto tantissimo e infatti ora mi ritrovo in un bagno mentre lei vomita in un water (che schifo), non ho proprio il coraggio di guardare.
Così sono appoggiata alla porta, evitando di guardare quella merda.

Dopo mezz'ora, per fortuna, ha terminato di espellere tutto quell'alcol, ma non essendo in grado di guidare decidiamo di dormire qui, dopotutto ho notato che ci sono diverse camere con parecchi letti.

Ci posizioniamo nella stanza accanto al bagno. Io mi metto nel letto vicino la finestra, lei in quello a fianco e iniziamo a dormire, ma prima controllo il cellulare...

Oh, porca puttana!