Cap.6

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Madison Pov's:
《Buongiorno Maddi》disse una voce, che riconobbi come la voce di mio papà 《Mm》dissi io ancora un'po addormentata 《Dormito bene nella nuova camera?》chiese mio padre, visto che i miei si erano finalmente decisi a farmi una cameretta nuova per miei diciot'anni 《Si》dissi io 《Vestiti e poi scendi giù che ci salutiamo per bene, Samuel sta preparando la colazione》disse mio papà, io annuì e lui disse:《Hai bisogno di una mano per vestirti? 》disse lui indicando la mia gamba, e solo in quel momento mi ricordai di avere una gamba rotta presi dall'armadio dei vestiti e saltellai di qua e di là per tutta la stanza, il mio sguardo cadde per un'attimo sul mio bracciale pandora e mi ricordai della scenata fatta la sera prima, mi ero messa a piangere davanti a lui e l'avevo implorato di starmi sempre accanto, che idiota che ero stata, mi maledissi mentelmente e scesi le scale con le stampelle, più velocemente possibile e arrivai in cucina dove trovai, la mia famiglia in piedi tutta pettinata e pronta ad uscire e i due fratelli Paciock uno intento a cucinare e l'altro a fissare Fleur, fulminai Paciock subito e dissi:《Lui che ci fa qui?》《Parte con noi》disse Fleur con tono sognante, io la guardai male e non dissi niente, per qualche secondo l'unico rumore che si sentiva era quello dei Pancake in padella, poi Samuel si avvicinò a me col piatto portò la sedia un'po indietro e mi aiutò a sedermi, dopodiché mi mise davanti il piatto e prese una forchetta e un bicchiere, verso un'po di succo nel bicchiere me lo diede insieme alla forchetta, osservai per un secondo il pancake nero come la pece e dissi:《Dove hai imparato a cucinare?》《In realtà non ho mai imparato》rispose lui 《Noi andiamo》disse mia mamma e poi mi abbracciò  《Comportatevi bene》dissi mio padre 《Mi mancherai sorellona》disse Feven, Fleur invece mi abbracciò e non disse niente, i due Paciock si salutarono e i cinque si allontarono.
《Cmq prima o poi dovrai imparare a cucinare, e perché non sta sera?》dissi io 《Cos'hai in mente di fare?》chiese  lui sorridendo 《Pizza》dissi io 《Stasera Pizza e un buon fantasy》dissi io 《No fantasy, no》disse il ragazzo con uno sguardo sconsolato 《Dici così solo perché non ne hai mai visto uno, ora prendiamo la macchina e andiamo a comprare la pasta per la pizza.》dissi io alzandomi a fatica con le stampelle e prendendo un giubbotto e le chiavi di casa, Samuel mi seguiva, mi aprì la porta e la chiuse a chiave prendemmo la sua macchina, e andammo al supermercato, comprammo la pasta per la pizza e tornammo a casa, cucinai la pasta in bianco e Samuel disse:《Dov'è hai imparato a cucinare così?》《Mi ha insegnato mia nonna, ti piace?》risposi io 《La pasta è  buonissima》disse lui.
Finito il pranzo, uscimmo dalla stanza.
Samuel si sistemo nella sua stanza, io intanto, lessi "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il mare dei mostri.
Passate due orette, sentì la porta di camera mia si aprì e si mostrò Samuel e disse: 《Non dovevamo preparare la pizza?》 《Ah giusto, me ne stavo dimenticando》dissi io 《Ti aiuto a scendere》 disse lui, mentre prendevo le stampelle 《No, non c'è ne bisogno, grazie》dissi io ma lui non  mi ascolto e mi prese in braccio a mo di principessa e io dissi: 《Mettimi subito giù》《Non divincolarti o cadrai dalle scale》disse Samuel, a quelle parole decisi di non divincolarmi, e stetti attaccata al suo petto, mi fece scendere e sedere su una sedia presi la pasta per la pizza e iniziai a lavorarla e ad aggiungerci della farina, stavo versando la farina sulla pizza quando Samuel prese una manciata di farina e me la versò sui capelli , a quel punto decisi di prendere  anch'io una manciata di farina e rovesciargliela adosso e poi dissi: 《Ora treggua》, lui annuì e iniziò a ridere, rimisi la pasta nella ciotola perché doveva riposare per due ore e ci sedemmo sul divano stando attenti a non sporcare e accendemmo la tv e guardare "Spie al Ristorante", appogiai la mia testa sulla sua spalla e  ci godemmo due orette di televisione.
Presi le stampelle e tornammo insieme in cucina stendemmo la pasta per la pizza, ci mettemmo l'olio dopo dichè mettemo la salsa, dopodiché Samuel tagliò dei wrustel e ne mise un'po nella pizza poi io aggiunsi la mozzarella che avevo tagliato.
Poi misi la prima pizza nel forno dopodiché, farcimmo la pizza vegetariana e poi quella alle quattro stagioni e infine quella col prosciutto crudo e le olive nere.
Poi suonò la porta, io vado a prendere degli asciugamani perché siamo tutti sporchi e tu aprì la porta, salì le scale e presi gli asciugamani, scesi giù per le scale stando molto attenta a non cadere, quando arrivai in soggiorno vidi Laila, Selene e Edoardo, intenti a parlare con Samuel, 《Ciao amici miei》dissi io, le due ragazze mi abbracciarono e Edoardo mi saluto con una mano.
Selene mi diede un pacchetto è disse:《Pensavi che non ti avremmo fatto un regalo》io sorrisi e dissi:《Siete già un regalo per me, siete il più bel regalo》《Così mi fai piangere》disse Selene 《Ti voglio bene》disse Laila, aprì il sacchetto, e vidi che all'interno c'era una piccola scatolina l'aprì e dissi:《Voi siete fuori di teste!》《Cos'è non ti piace?》disse Edoardo con un ghigno sul volto 《Certo che mi piace, ma ragazzi mi avete regalato una macchina.》dissi io 《Vuoi vederla?》chiese Edoardo annuì e uscì dalla casa molto lentamente e poi la vidi era una panda rossa, proprio nel mio stile, Laila disse:《Mi spiace solo che tu debba aspettare un'po per guidarla》《Non è colpa tua》risposi io 《Giuro che se scopro chi è stato...》disse Selene ma prima di finire di parlare io la fermai e dissi:《Non è importante chi mi ha investito, l'importante è che io sono qui con voi, che siete le persone più importanti della mia vita.》《Ohh》dissero le due ragazze in coro 《Non sapevo di essere una delle persone più importanti della tua vita Malfoy》disse Paciock 《E chi l'ha detto questo?》dissi io 《Tu due secondi fa》disse lui 《Va beh, lascia stare dai》dissi io, e tornai in casa e Samuel disse:《Ora vado a controllare la pizza in forno》《Perfetto》dissi io con un sorriso e mi legaì i capelli in una cipolla e Laila disse:《Pizza?La tua pizza?》e io annuì 《Sai che adoro la tua pizza e quindi non sarebbe male rimanere qui a mangiare.》io annuì velocemente e Laila disse:《Perfetto, ora tu e Laila su.》noi salimmo e andammo in camera mia dove dissi:《Quindi state insieme?》Laila mi guardò e disse:《No è solo un amico con la quale mi sono baciata cinque volte》con una punta d'ironia nella voce.
《Potevi dirmelo prima che stavate insieme》dissi io 《Ti ho chiamato per dirtelo, ma al telefono mi ha risposto  Paciock è ha detto che eri ricoverata all'ospedale e poi...》dissi lei prima che io persi il controllo e scesi le scale, lentamente e dissi:《TU, SAMUEL PACIOCK, COME HAI OSATO RISPONDERE AL MIO TELEFONO!!!》
《Mercury》disse lui 《TIENI LAILA FUORI DA QUESTA STORIA》dissi io 《Siediti è calmati》disse lui 《NON SI DICE MAI A UNA RAGAZZA DI CALMARSI PERCHÉ SI ARRABBIA ANCORA DI PIÙ》dissi io 《Scusa se ho risposto al tuo telefono non avrei dovuto, mi dispiace》disse lui 《NON VOGLIO LE TUE SCUSE》dissi io, uscendo dalla cucina, 《Edo prendi il tavolo della cucina e mettilo davanti alla TV per favore》 lui disse:《SiSignora》e fece il cenno che facevano i soldati, portandosi la mano vicino al soppraciglio e poi riportandola giù, lui e Paciock misero il tavolo dove avevo detto loro e io portai in salotto la pizza con l'aiuto di Selene e Laila che non si fidavano molto del mio equilibrio in quel istante misero la pizza sul tavolo e facemmo partire: "Harry Potter e la pietra filosofale", io mi sedetti sul divano e in quel istante, Selene disse:《Oh cazzo l'avevo dimenticato》《Cosa?》chiese Laila 《Avevo un'appuntamento sta sera》《Invita pure Krum e digli di muoversi che la pizza si raffredda》dissi io 《Ma io non ho detto che 》disse lei ma fu interrotta da me che dissi:《Vi ho ieri.》la mia affermazione fece arrossire la mia amica.
Dopo qualche secondo dalla porta entro Francisco si sedette e facemmo partire il film, io eri seduta difianco a Paciock con la quale ero ancora arrabbiata e a Francisco che era vicino a Selene, i due piccioncini invece erano seduti in una poltrona Laila sopra Edoardo e io sognavo una relazione come la loro.
A meno di metà film, Samuel distribuì una birra ciascuno apparte a Edoardo, perché Laila gli vietava di bere quando doveva guidare, e a Selene che era astemia.
Finito il film, Samuel volle riprendere la mia attenzione e disse:《Come film non è per niente male》io feci finta di non ascoltarlo e salutaí i miei amici.
Andai nella mia stanza e ignorai Samuel per tutto il tempo mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte, dormire diventò molto complesso per quanto l'unica cosa che riuscivo a fare era pensare a Samuel e nient'altro, perché era tornato e perché gli avevo permesso di tornare mi ero fatta promettere che sarebbe rimasto ma sapevo che non avrebbe mantenuto la promessa, per lui ero una delle tante, per me invece lui era speciale quando stavo con lui mi sentivo come se mi stessi allontanando da tutto e da tutti, lui mi faceva sentire viva, lui era il mio pensiero fisso, il mio tutto, era la persona con cui volevo passare il resto della mia vita, ma per lui non ero io quella persona e questo mi rattristava ogni  secondo di più. Dovevo allontanarlo dalla mia vita per sempre e subito se aspettavo ancora un po' sarebbe stato troppo tardi.
Scesi dal letto con le mie amiche stampelle e mi diressi in cucina attenta a non svegliare Samuel, misi l'acqua sul fuoco e guardaì il telefono e notai svariati messaggi della sera prima, molti mi auguravano un buon compleanno tra cui: Camille Laggene, Finnegan e Alessandro ma uno mi colpì più di tutti era quello di Nadia in cui diceva:《Mi scuso per la mia mancanza alla festa, ma non credo che di questo te ne importerà molto, buon compleanno e buona festa che sarà sicuramente migliore senza di me, tu e il tuo fidanzato divertitevi molto!Ps:Non avevo mai visto un ragazzo che organizzava una festa di compleanno per la sua ragazza.》, in quel messaggio si sentiva molta gelosia e questo non mi piaceva.
Spensi il telefono e l'acqua per il tè e la versai in una tazza ci misi la bustina e iniziai a bere, sentì dei passi avvicinarsi sempre di più e bevvi un sorso del mio tè e dalla porta entrò Samuel《Nemmeno tu riesci a dormire?》chiese lui io non risposi e bevvi 《Sei ancora arrabbiata?, ho solo risposto al tuo telefono》disse lui 《Ti voglio fuori dalla mia vita e all'istante》dissi io finì il tè e lavvai la tazza e tornai a dormire lui rimase sulla porta a fissarmi,  io sali le scale e tornai nel mio letto e chiusi gli occhi.











































































Ti odio e ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora