Era mattina presto, Severus e Narcissa stavano facendo colazione in una piccola sala del Manor, il salone grande, quello dove il signore oscuro era solito torturare i suoi prigionieri, era stato chiuso.
Narcissa girava il suo tea assorta mentre l'uomo leggeva il giornale.
"Pensavo di andare a Hogwarts". Narcissa sussultó come se si fosse dimenticata della sua presenza.
"Hogwarts?Vuoi ricominciare ad insegnare".
"No,non credo", "Ma ho un paio di faccende da sbrigare".
"Vuoi che ti accompagni?"
Era sempre gentile Narcissa, a volte anche troppo. Nei primi tempi dopo il matrimonio aveva cercato di convincere suo marito e Severus a non entrare a far parte dei Mangiamorte ma alla fine si era arresa anche se Lucius non era mai riuscito a coinvolgerla.
Severus sorrise "No, non ti preoccupare. Posso cavarmela da solo".Così dopo aver mangiato aveva mandato un gufo a Minerva ed era andato. Siera smaterializzato davanti al grande cancello, gli girava un po' la testa ma per essere la sua prima smaterializzazione solitaria dopo tanto tempo, gli era andata bene.
Era sempre emozionante tornare a Hogwarts. Il castello portava ancora i segni della guerra, dopotutto era passato solo qualche mese, ma rimaneva sempre imponente e rassicurante.
Minerva lo aspettava al portone. L'aveva accolto abbracciandolo, era felice di vederlo e si era offerta di aiutarlo in qualsiasi modo.
"Ho bisogno di usare il pensatoio""E'per il ministero?"
"No,è una faccenda personale. Ho bisogno di riorganizzare le idee"
La donna lo aveva accompagnato dubbiosa nell'ufficio del preside e dopo avergli lanciato uno sguardo che era un misto tra affetto e pietà sene era andata. Non era stato difficile trovare la fiala con i suoi ricordi, era un semplice ampolla tra le tante riccamente decorate della vecchia collezione di Silente. Severus aveva evitato di incrociare lo sguardo con il quadro del vecchio preside e si era subito immerso nel pensatoio.Aveva rivisto alcuni dei suoi ricordi piú belli e alcuni dei piú terribili: Spinner's End, l'affetto di Lily, Hogwarts, gli scherzi dei malandrini. Man mano che andavano avanti le immagini, l'uomo cercava di prepararsi a quella finale, quella di cui non riusciva a sopportare nemmeno il pensiero. Aveva rivisto il litigio con Lily, i mangiamorte, la guerra, l'accordo con Silente.
Ecco adesso sarebbe arrivato il ricordo peggiore di tutti. Severus era tentato a sollevare la testa dal pensatoio, ma doveva scoprire quello che aveva visto il ragazzo. Tuttavia rimase stupito.Per ultimo vide le discussioni con Silente, alcuni episodi accaduti mentre era insegnante a Hogwarts ma non quel singolo ricordo che lo faceva tanto soffrire.
Nonostante il dolore, la paura e la fretta quella notte nella stamberga strillante il suo inconscio aveva trattenuto il ricordo peggiore e di questo ne era grato.
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Il momento giusto per morire
Fiksi PenggemarIn tutti quei giorni non aveva accennato ad aprire gli occhi o a muoversi fino a quel momento. Severus Piton era, suo malgrado, vivo e, come sempre, solo. Non aveva mai amato molto la vita, non era mai riuscito a vivere come avrebbe voluto, la sua...