Capitolo 42

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Leggete lo #Spazioautrice alla fine !!!
È importante ❣️

Certe volte Steven non lo capivo proprio ...gli piaceva darmi fastidio?

Diceva certe cose come se non fossero niente senza curarsi dell'altra persona.

Senza dubbio provavo dei sentimenti verso di lui ma questi atteggiamenti mi facevano sempre ripensare sulla scelta che avevo fatto.

Poi c'erano altre volte in cui mi faceva sentire la persona più fortunata del mondo ma erano rari, non mostrava i suoi sentimenti troppi spesso.

"A cosa pensi?"Mi disse .

Eravamo sdraiati sul suo letto , abbracciati e con la sua testa sopra la mia .

"Niente "dissi sistemandomi meglio contro il suo petto muscoloso.

"Sento le rotelle frullare nella tua testolina ...perché non me lo dici?"

"Cosa ?"

"Quello a chi stavi pensando"

"Ah...stavo pensando che ho davvero fame"

"Davvero?"disse alzando un sopracciglio.

"Si, perché hai qualcosa da contestare?"Chiesi sfidandolo.

"Assolutamente no, cosa vuoi ?"

"Waffles con gelato nocciola e pistacchio, pancakes con nutella e panna e torta paradiso"

"Sei seria?"

"Si perché ?"

"È da quando ti è venuta tutta questa fame?"

"È da parecchio che non faccio una merenda come si deve "

"Ma ingrasserai così ..."

"Hai qualche problema forse?"dissi arrabbiata .

Sapevo che voleva intendere che pesavo troppo ma avanti per una della mia età pesavo poco...non mangiavo molto.

"Ok, ho capito . Sei sul piede di guerra , dico subito alle cameriere di preparare ciò che hai chiesto "disse spostandomi per alzarsi.

"'No no caro mio la merenda me la farai tu"

"Cosa ? Ma sei impazzita ?!"

"Certo che no, ho proprio voglia di vedere se sai veramente cucinare"

"Perché questa dimostrazione?"

"Vabbè se non vuoi esco e vado da Drake , lui saprà come soddisfarmi..."

"Non lo scomodare , vado subito" diss e corse via come un fulmine.

Come era facile averlo in pugno.


Dopo tre ore finalmente aveva finito di fare tutto e io scesi in cucina con solo la sua maglietta che mi copriva fino a metà coscia.

Lo vidi sistemare tutto nei piatti e quando passò uno sguardo su di me ghignò.

"Ma guarda un po' ...chi ti ha dato il permesso di metterti una mia maglietta ?"

Non sapevo cosa rispondere , io l'avevo fatto per provocarlo ma non lo potevo dire di certo.

Il suo viso si addolcì subito e mi si avvicinò.

"Tranquilla non ti serve un motivo , sei la mia ragazza e ti puoi mettere tutti i miei vestiti che vuoi "

Ma questo ragazzo siamo sicuri che non sia bipolare?!

"Ehm...e chi l'ha detto che sono la tua ragazza ?"

"Io"

"E chi sei tu? "

"Il tuo ragazzo di nome Steven"

"No è impossibile qui vedo solo una persona enorme quanto il suo ego" dissi toccando in aria ma mi scontrai con i suoi pettorali.

Tolsi subito le mani ma lui le prese e le riportò come prima . Iniziai a fare del cerchi con i polpastrelli e lui gemette .

Così continuai ma mi sbattè contro l'isola della cucina .

"Non mi provocare amore"

"Tranquillo che non ti provoco pasticcino " dissi marcando l'ultima parola come lui e allontanandomi.

"E no così non vale ... il mio soprannome è molto più bello di quello che mi hai dato tu"disse facendo il labbruccio.

"Peccato..."dissi incominciando a mangiare .

Era tutto buono e mi stavo per complimentare quando qualcuno suonò al campanello.

"Vado io!"urlai.

Anche se era casa sua mi era sempre piaciuto aprire le porte .

Sulla soglia c'era una ragazza alta ,magra , bionda , occhi castano chiaro, vestito cortissimo con una scollatura che lasciava intravedere tutto e per completare chili di trucco e scarpe altissime.

"E tu chi sei?"Chiesi.

"Chi sei tu?"ribattè lei.

"Piccola chi è alla porta ?"disse Steven che appena mi raggiunse si bloccò alla vista della ragazza .

"Chantal che ci fai qui?"disse con un tono duro.

"Non mi saluti più?"

"Perché sei qui?"

"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda "disse lei.

"Non mi interessa, io non ti devo dire perché non ti saluto più ...dopo ciò che hai fatto è il minimo"

"Ancora con questa storia?" Disse lei.

"Beh non è mica colpa tua se hai fatto qualcosa di grave"

" ti ho già detto che non era  mia intenzione farlo ,quante volte te lo devo dire?"

"Chantal  vattene a casa  tua io non ti voglio"

" ovvio che non mi vuoi c'è questa stronza tra i piedi perché non se ne va e che diamine è?!"

"Non ti permettere dare della stronza  alla mia ragazza che sicuramente vale più di te"

"Ah ah ah stai scherzando spero questo scherzo della natura meglio di me?"

" chi ti credi di essere per darmi prima della stronza e poi scherzo della natura?! Io non voglio niente da te e tantomeno vederti quindi fammi il piacere di sparire"

" E io dovrei prendere ordini da te ma non farmi ridere ah ah ah"

" perché sei ancora qui ?la mia ragazza ti ho già detto di andare via quindi sei pregata di andartene anche perché questa è casa mia"disse Steven affiancandomi .

" io ora me ne vado ma stai tranquilla che ci rivedremo molto presto. Camilla avrei pure vinto una battaglia ma la guerra  è ancora tutta da giocare" disse e se ne andò nella sua limousine .

Come cavolo faceva a sapere il mio nome ?!

A cosa si riferivano prima ?

E soprattutto chi era quella Chantal?


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#Spazioautrice
Ciao cuoricini ❤️ Innanzitutto Buona Pasqua e Buona Pasquetta
Spero che questi giorni siano stati belli anche Perché mercoledì si torna a scuola e credo che nessuno avrà voglia di tornarci😂
Siccome è festa beh ho deciso di pubblicarne due di capitoli ....
Stiamo arrivando alla fine della storia quindi preparatevi a colpi di scena .

Cosa ne pensate fino ad ora della storia ?

Per me è importante conoscere ciò che pensate della storia quindi se  è troppo faticoso scrivere un commento sulla storia fatemi un 👍🏻 o un 👎🏻.
Baci
Angy

SHADEWOLF~ [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora