La stanza diventa sempre più calda,quasi non si respira,ma solo così posso vederla.
Mi basta pulire lo specchio con la manica del maglione,e la figura si fa sempre più chiara.
-chi sei?- dico
La ragazza dai lunghi capelli biondi si avvicina allo specchio.Ha gli occhi socchiusi,e la pelle arrossata.Da quello che riesco a vedere ha tutti i vestiti strappati e a mala pena si regge in piedi.
-è un po' che continui a perseguitarmi,devi dirmi chi sei,ormai non mi fa paura più nulla-
Nella stanza c'è un silenzio assordante,se non fosse per il rubinetto d'acqua ancora aperto.
La ragazza alza gli occhi verso di me,sono di un azzurro così chiaro da sembrare quasi trasparenti.
Tossisce un paio di volte,sporcandosi il dorso della mano di sangue,poi lentamente sussurra -devi..aiutarmi,e ti dirò qual'è la tua verità- dice tirandosi indietro una ciocca di capelli.
Con questo gesto riesco a vedere i tagli che ha sulla guancia destra.Non faccio in tempo a chiederle il nome che sento un rumore provenire dal basso.
La ragazza spalanca gli occhi e sentendosi minacciata indietreggia velocemente.L'acqua diventa subito gelata,interrompendo la mia comunicazione.
Mio padre entra in bagno e non può far a meno di notare il lavandino pieno d'acqua.
-Maledizione James! Hai otturato di nuovo il lavandino in bagno?!- dice irritato
E mentre si appresta a prendere la cassetta degli attrezzi dallo stanzino,io decido di andare a prendere una boccata d'aria.Nemmeno l'aria fredda di Dicembre riesce a distogliermi da quell'unico pensiero che mi rimbomba nella testa.
Chi è quella ragazza dal volto sfigurato?
E cosa dovrei fare per aiutarla ?
Entro nel primo bar che trovo e mi siedo al bancone.
Cercare di eliminare alcuni gesti abitudinari è quasi impossibile.
Ci venivo spesso con Cam,prendevamo il nostro ginseng chiacchierando del più e del meno e lei mi prendeva in giro perché aggiungevo sempre due bustine di zucchero.
-Aggiungi così tanto zucchero per addolcirti eh Elen?!- diceva ridendo
Quanto mi manca parlare con lei..
Mi giro sullo sgabello e inizio a guardarmi intorno;essere invisibile non è poi così male,puoi fare ciò che vuoi,nessuno ti vede.
Al tavolino accanto alla finestra c'è una coppia che sta litigando. A giudicare dalle apparenze sembrano marito e moglie. Lei si sta agitando sul divanetto,mentre una bimba
in lacrime le sta avvinghiata al collo.
Provo ad avvicinarmi per sentire meglio.
Stanno parlando di un viaggio,lui le sta dando dei biglietti di un aereo.
Scopro che in realtà la donna è l'amante,e non sapendo come sbarazzarsene lui le sta offrendo un bel viaggetto di sola andata.Che stronzo.-Attenzione!-
Mi giro di scatto e in un'attimo sento che qualcosa di molto freddo mi si versa sul petto.
-Scusami,spero ti piaccia il frullato alla fragola- dice il cameriere sorridendo
Non sapendo cosa fare inizio a pulirmi la maglia con un fazzoletto,quando lui dopo aver raccolto tutto il vetro si avvicina di nuovo.
-serve una mano?Farai meglio ad alzarti da lì o ti verranno addosso- dice chinandosi verso di me
-Scusa,stai parlando con me?- mi guardo intorno e senza rendermene conto sento le guance arrossire sempre di più
-Vedi altre ragazze distese per terra?- dice con sguardo interrogativo e scoppia in una risata
-Mike che stai facendo?Torna subito a lavoro o per i casini che mi combini dovrò dimezzarti la paga- urla qualcuno dal bancone
-Sembra molto arrabbiato,meglio che torni a lavoro- dico mentre cerco di ricompormi con lo sguardo basso
-Certo,non prima di sapere il tuo nome però,ragazza invisibile-
Non appena sento quelle parole mi blocco subito. Perché mi ha chiamata così,lui può vedermi ci siamo appena scontrati.
Forse sa qualcosa,può aiutarmi.
-I..io non .. non capisco perché mi hai chiamata così?- dico guardandolo confusa
-Ehi,ehi!Qualcuno qui subito se la prende!
L'ho detto perché non ti ho vista era una battuta, tranquilla.-
Tirò un sospiro di sollievo,anche se la situazione si fa sempre più strana.
-Mi chiamo El..-
-MIKE!!!!- vengo interrotta dalla voce stridula della cassiera che si sta dirigendo nella nostra direzione
-Mike cosa fai? Fissi il vuoto? Sarai mica impazzito?!Sbrigati e torna a lavoro!I clienti si stanno lamentando!- e dopo averlo fulminato con lo sguardo, torna a sbrigarsi della lunga fila che la aspetta alla cassa.
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INVISIBLE⚡️
Mystery / ThrillerCosa faresti se una mattina di Dicembre ti svegliassi e nessuno saprebbe più della tua esistenza? Sei a tavola,ma non ci sei. Sei in salotto,ma nessuno ti vede. Sei tra la gente,provi a muoverti,a parlare,ad urlare..ma nessuno ti sente. Te lo dico i...