Capitolo 12

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:-Karma grazie per l'aiuto che mi stai dando per il compito!-:
Dico al mio compagno che mentre gli parlo mi sta beatamente ignorando; sì lo so, mi ha offerto di poter studiare a casa sua, ma ehi! Cagami almeno!
:-Si, si, prego.-: dice non distogliendo lo sguardo dalla sua console.
:-Potresti almeno toglierla quando parlo, sai che mi dà fastidio! - :
Dico andando verso di lui.

A) Prendi la console
B) guardalo male

A) Sbuffo e gli prendo la console, lui alza lo sguardo verso di me, irritato. Molto irritato.
:-[T/N]-chan, ridammi il gioco.-: dice porgendo la mano verso di me.
:-Non te l'avrei presa se tu mi avessi guardato, idiota. Ora mi ascolti.-:
:-Ridammela.-:
:-No.-:
Lui si avvicina pericolosamente a me, irritato e mi spinge a sé; sono praticamente incollata a lui, con la faccia sul suo petto, posso sentire il battito del suo cuore andare normalmente. Io mi sento tutto un fuoco. Siamo così vicini! Allento, involontariamente, la presa dal gioco del ragazzo che lui prende al volo.
Mi lascia e torna seduto, ma a differenza di prima ha posato il suo stupido gioco.

B) Lui alza lo sguardo su di me, sbuffando.
:-Finisco questo livello e ti ascolto, ok?-:
Abbassa di nuovo lo sguardo e io torno seduta senza smettere di guardarlo.
Rialza lo sguardo riposando lo sguardo su di me e posa la console.

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:-Va bene, va bene, hai vinto tu. Contenta?-: annuisco. :-Allora, iniziamo ora? - :
:-Non credo sia il caso, siamo ancora in classe!-: dico mentre lui sbuffando prende dei libri e li poggia sul banco.
:-Allora, iniziamo da dove iniziano le tue lacune?-: Sospiro sconsolata dal fatto che non posso rifiutare.
:-Da gli ultimi argomenti, più o meno, da quando ha spiegato il mese scorso non ci ho capito più nulla!-: dico.
Lui mi guarda irritato.
:-Allora, ricapitolando: non hai capito dal mese scorso e dici di avere problemi in questa materia solo ora?-:
Ora che ci penso forse dovevo dire il mio problema sin dall'inizio.
:-Iniziamo va,-: dice lui.

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:-Allora a domani [T/N]-chan!-:
Mi dice Karma sorridendomi.
Alle sette circa me ne sono dovuta andare, già è il tramonto e diciamo che casa mia non è proprio a due passi da qua.
:-Ci vediamo domani a scuola, Karma!-: gli dico, ricambiando il sorriso e dirigendomi verso casa.
:-Karma accompagnala a casa! Vorresti lasciare andare da sola una ragazza a quest'ora?-: la voce della madre di Karma era arrivata persino a me, ha un tono di voce altissimo.
Mi giro e noto Karma che si avvicina a me con le mani in tasca.
:-Pensavo fosse inutile accompagnarti, fai parte di una classe assassina, se qualcuno ti aggredisse potresti benissimo batterlo, ma hai sentito mia madre, no?-: annuisco, mentre lui mi ha raggiunto; riprendiamo a camminare.
:-Hai capito quello che ti ho spiegato?-:
:-Detto, sei stato un bravo insegnante, certo non ai livelli di Korosensei o di Nagisa, una volta mi ha spiegato delle cose di giapponese che non avevo capito molto, ma ehi, te la sei cavata, Professore Akabane!-:
Lui sorride. :-Professore Akabane? Suona bene... Ma sai, non ci penso proprio a diventare insegnante, non fa per me.-:
Annuisco guardandolo.
:-Tu cosa vorresti fare da grande?-:
Lui mi guarda, per poi tornare a guardare dritto.
:-Mhm... Penso burocate, tu?-: torna a guardarmi.
:-Serio? Non sembri quel tipo, mi immaginavo qualcosa dove tu comandassi qualcuno!-: dico sinceramente sorpresa.
:-Beh, dopotutto chi è che *mettere parte*

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:-Grazie per avermi accompagnata, Karma!-: il rosso mi sorride mettendosi alla mia altezza e accarezzandomi i capelli.
:-È stato un piacere [T/N]-chan; la nostra conversazione mi è piaciuta molto.-: dice sorridendo e tornando verso la strada di casa lasciandomi davanti casa mia.
:-Ci vediamo domani, [T/N]-chan!-:
:-Ciao, ciao Karma! -: sorrido ed entro in casa, mio padre si fionda su di me:-Chi era? Il tuo ragazzo? Eh?! Sai che non puoi findanzarti fino ai trenta!-:
:-Papà, calmati, era solo un mio amico che mi ha riaccompagnato a casa... - :
:-No che non mi calmo! La mia piccolina esce con dei ragazzi senza il mio permesso!-:
:-Caro! Insomma! Tua figlia ormai è grande. Oh! [T/N] per caso era il ragazzo con i capelli rossi alla stazione? Era così carino!-:
Annuisco mentre mi libero dalle grinfie di mio padre.
:-Vado a studiare, chiamatemi quando è pronto a tavola.-: dico sorridendo ed andando in camera mia.

Riuscirò a prendere un bel voto.

Can You Repeat? Do You Love Me? [Sospesa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora