Can You Repeat? Do You Love Me? [Sospesa]

Capitolo 8

Guardo il fiume sotto di me, sospiro, certo, Korosensei non poteva scegliere luogo migliore per farmi pensare. L'erba è verde e bassa, non c'è traccia di inquinamento

:-[T/N] -chan? Tutto bene?-:
Sobbalzo alla voce, Karma.
Mi giro sorridendo.
:-Certo, piuttosto, Karma tu cosa ci fai qui?-:
:-Ho chiesto a Korosensei di fare un giro e mi ha accompagnato qui, tu piuttosto? Come hai fatto ad arrivere fin qui?-: mi guarda e poi realizza.
:-Korosensei?-: chiede.
:-Korosensei.-:
Lui si avvicina al fiume e lo guarda.
:-Cos'è successo fra te e Isogai?-:
Impiccione.
:-Nulla.-:
:-Bugiarda.-: dice.
:-Non sto mentendo. E poi, se davvero fosse successo qualcosa a te cosa importerebbe? Fatti i cazzi tuoi no?-:
Forse gli ho risposto male, lo so.
Lui mi guarda serio, dall'alto in basso.
:-Sono preoccupato per te, sei triste. Sono tuo amico no? Non posso chiedere a una mia amica perché è triste?-:
Amica?
:-Non mi hai chiesto se sono triste, mi hai chiesto:'Cos'è successo fra te e Isogai?'.-:
Lui in tutta risposta si siede a terra, davanti al fiume.
:-Che aspetti idiota? Siediti.-:
Lo guardo, mi ha chiamata Idiota?
Lui sbuffa, mi prende il braccio e spinge giù.
Sento qualcosa di morbido, troppo morbido sotto il piede, giro lo sguardo verso il piede destro. Ora vomito.
:-KARMA PER COLPA TUA HO SCHIACCIATO LA MERDA!-:
Lui mi guarda confuso e scoppia a ridere.
:-E io che pensavo che tu fossi almeno un minimo attenta a queste cose!-: dice fra le risate, io lo ammazzo.
:-È così allora?!-: mi alzo, e sollevo il piede che indossa la scarpa incriminata e glielo metto sui pantaloni.
:-Che fai?!-: sbotta irritato.
:-Questo è il Karma, mio caro Karma.-:
Lui mi guarda storto.
Si alza sbuffando, si avvicina a me.
Scappo.
Mi insegue, quanto diavolo è veloce sto qua?!
Non sento più i piedi toccare terra, mi sento sollevata per pochi minuti e poi precipito di nuovo.
Mi ritrovo sott'acqua.
Merda.

A) Riemergo, sono un'ottima nuotatrice.
B) Non so nuotare

A) Riemergo sotto lo sguardo divertito del rosso, lui si avvicina.
In poco tempo gli prendo il braccio e lo tiro verso di me. Ora anche lui, come me è fradicio.

B) Non so nuotare, merda.
Inizio a dimenarmi cercando di tornare in superficie, muovo le braccia il più possibile, non riesco a respirare, merda.
Sento qualcuno sollevarmi.
Sono salva.
----

Siamo sdraiati a terra, è da circa mezz'oretta che parliamo, è stupendo parlare con lui.
:-Sul serio?! Hai messo della senape nel naso di quel bulletto da quattro soldi?! - : dico ridendo.
:-Mica è colpa mia se mi stava dando fastidio.-: ridacchia e mi  sorride.
:-Karma,-:
:-Si?-:
:-Se mi addormento giuri che non farai niente?-:
Lui mi guarda e si mette seduto.
:-Non farò niente, forse.-:
:-Quel forse mi preoccupa...-:
:-Traaaaanquilla!-: mi fa un cenno con la mano come per dire che devo fidarmi.
Mi chiudo a riccio e  chiudo gli occhi.
Sento due braccia prendermi e appoggiarmi su delle gambe prima di addormentarmi.