Teen Wolf (Stagione 7)

INIZII (1)

Lydia
Era tutto buio, silenzioso... Non sapevo dove mi trovavo, sapevo soltanto che non sarebbe accaduto niente di buono in quel nulla di oscurità. Poi le sentii, quelle voci leggere, delicate, di chi sembra buono, ma che appena può ti attacca alle spalle. A quel punto accadde, le urla, quelle urla che ti squarciano dentro appena le senti, si dilagarono nell'ombra.
Poi mi svegliai di soprassalto gridando, gridando solo come una banshee può fare, solo come IO posso fare.
Mia mamma ormai non viene più in camera mia a vedere come sto e chiedermi il perché del mio grido soprannaturale, ormai sono settimane che faccio lo stesso sogno e mi sveglio urlando...
Dopo qualche attimo che sono seduta sul letto con la bocca ancora aperta dopo il grido, mi provo a rilassare, provo a confortarmi, continuo a ripetermi che è soltanto un sogno, ma io lo so che non lo è, so che è qualcosa di più, e questo lo sanno anche i miei amici.
Dopo questi momenti di riflessione, mi alzo dal letto e mi preparo per andare a scuola.

Scott
Sono sdraiato sul letto a pancia in su a guardare il soffitto. Accanto a me c'è Malia completamente addormentata.
Mentre guardo l'oscurità che mi circonda cercando di intravedere il soffitto, penso. In questi giorni penso sempre, penso troppo. Penso a come ci impegniamo a fingere che stia andando tutto bene, penso ai sogni di Lydia, penso a ciò che abbiamo appena passato... Tutti che ci odiavano, tutti che ci volevano uccidere, e ora niente. Sembra tornato tutto normale, come se non fosse successo nulla. Però noi lo sappiamo che qualcosa c'è ancora, che c'è ancora chi ci vuole uccidere, però questa volta è diverso, non è la gente comune il problema, il problema sono i cacciatori, i cacciatori della Monroe.
Mentre sono con la mente altrove torno alla realtà sentendo Malia muoversi accanto a me e svegliarsi.
È mattina. Ci dobbiamo alzare e andare a scuola. È iniziato un nuovo giorno.