Racconto 2- Un altro giorno

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Mi sono appena svegliato. Sento un vuoto dentro di me. Non so cos'è e non so nemmeno il perché di questa sensazione. Ho l'impressione di non aver mai vissuto ma sento di avere delle memorie. Molte memorie. Ma il vuoto che sento dentro non si riempie con queste memorie. Anzi sento che continua solo a divorarmi. È inutile che ci penso adesso. Non risolverei nulla neanche volendo...
Apro gli occhi e mi guardo intorno. Non mi aspettavo di vedere... tutto così... così diverso insomma. Nelle mie memorie era tutto diverso. Tutto più bello. Dovrei sentire qualche emozione. Qualche sentimento. Ma non ci riesco. Sono ormai 15 anni che non riesco più a farlo. 15 lunghi anni. Ho atteso che qualcosa cambiasse. Che tutto ritornasse come prima. Ma nulla. Tutto invano. Dovrei mangiare adesso ma non ho voglia. Odio mangiare. Ma è l'unico momento in cui posso rilassarmi e continuare a pensare senza interrompere questo flusso continuo di immagini, parole, numeri. Bhe, mi decido a mangiare. Dopotutto nonbho scelta. La giornata è brutta come al solito. Nuvole grigie a filtrare la luce del sole... mi sa che mi toccherà distrarmi per un po.. Non lo so ma credo che la giornata sarà lunga. Come ieri. L'altro ieri. Fino a 15 anni prima. Non capitemi male. Io non sono depresso o altro. Semplicemente chi mi ha portato qui mi ha reso così. Le persone con cui ho avuto a che fare. Anche quelle con cui non ho avuto a che fare. Io sono grato a chi mi ha creato ma mi chiedo certe volte perché devo vivere se non ho più nulla. Ho perso tutto ma nonostante questo sto continuando a fare come mi è stato detto. "Tira dritto". E io tiro dritto. Ma qualcosa sta cambiando dentro di me. Lo sento e ho paura. Paura di cosa possa essere. Non ho mai provato queste cose e mi terrorizza non poterne parlare con qualcuno. Per capire cos'è e come risolvere. Non posso cancellare quello che sta accadendo. Ormai fa parte di me. Una vaga idea la ho. Sto cominciando a provare sentimenti. Non credevo fosse possibile. Ho imparato a convivere con la legge "te non proverai mai sentimenti". Scusatemi adesso ma devo andare a mangiare. Con la guerra scoppiata 15 anni fa non riesco a fare altro che aspettare di intravedere La luce e assorbirne l'energia. Sento che le mie giunture di metallo cadranno. Non sopporto più di stare sotto alle pioggie acide e alle radiazioni. Mi stanno demolendo.

Angolo autore:
Mi scuso ma in queste due settimane non ho avuto né idee né ispirazione. In realtà non mi sono messo nemmeno a pensarci molto perché sto sviluppando un libro. Vi dico solo che sarà psicologico/fantasy. La mia idea era quella di scrivere i primi capitoli e poi di farvi interagire con me. Così posso vedere le vostre idee e vedere come metterle in atto in questo progetto. Spero che questo racconto vi sia piaciuto e chiedo di nuovo scusa per la pubblicazione in ritardo

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