17.è la mano che decide non io

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Oggi Isaac non è a scuola, spero stia bene, a malincuore ieri l'ho lasciato con Derek; guardo tristemente il banco vuoto affianco a me.
La porta si apre e una donna sulla trentina entra in classe e sorride <piacere, sono la nuova professoressa di storia> scrive il cognome sulla lavagna e si siede alla cattedra.
<non pensavo che se ne sarebbe già andata via> dico alludendo alla vecchia professoressa.
<forse era una sana di mente, io avrei fatto la stessa cosa dopo aver scoperto tutte le cose successe qua> commenta Stiles; annuisco poco convinto; di certo non starò qui a indagare sulla nuova professoressa, mi ci manca solo lei.
È tutta la mattina che non seguo neanche una parola degli insegnanti, sono troppo preoccupato per il biondo, che ora sta da solo nel loft di Derek; no, ora basta! Non posso restare qui a non fare nulla.
Mi alzo di colpo e con poca eleganza, ignorando i richiami della prof me ne esco dalla classe.
In poco tempo arrivo da Derek; poso la moto e velocememnte raggiungo l'entrata, al contrario di quel che credevo non sento neanche un battito all'intero; la mancanza di rumori mette i miei sensi in allerta; preoccupato entro dentro.
Dopo aver controllato ogni millimetro cubo sospiro, l'odore è ancora forte ma di certo lui non è più qui.
Sento la porta aprirsi e l'ex alpha abbastanza innervosito compare <che ci fai qui?>
<lui dov'è?> Chiedo irritato, avevo detto di tenerlo d'occhio, ora potrebbe essere a spasso a uccidere persone o a vomitare sangue e non so quale delle due scelte preferirei.
<è qui, o almeno era qui> commenta lui grattandosi la barba scura.
La porta si riapre e i due licantropi entrano con diverse borse della spesa.
Senza accorgermene corro verso il biondo e lo abbraccio; il suo buon odore mi invade le narici e rilasso i muscoli, per fortuna non ha sgozzato nessuno.
<em... Scott?> Chiede imbarazzato lui; oh cavolo lo sto abbracciando! Lo sto abbracciando! Sto abbracciando Isaac, ma perché mi sento così bene? Non dovrebbe essere così quando abbracci un tuo amico; in questo momento sto provando una forte attrazione fisica che di certo non succede quando abbraccio Stiles.
Mi stacco da lui e guardo male i due ex Alpha <avevo detto chiaramente di non perderlo d'occhio! È manipolato da un serial killer che uccide i bambini!>
<non è colpa mia se il mio adorato nipote non tiene cibo in casa> si lamenta Peter incrociando le braccia, solo ora mi rendo conto che hanno due borse della spesa, quella di Isaac è perterra, credo che l'abbia fatta cadere quando l'ho abbracciato.
Sposto di colpo la mia visuale sulla mia mano, è intrecciata con quella del biondo, ha la mano calda... Giuro che io non volevo, è stata la mano, non è colpa mia ma della mano!
Quando si accorge di quel contatto, come se avesse preso la scossa, stacca la sua e la mette dietro al collo.

Alpha (scisaac)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora