DEI VS MORTALI (VERSIONE 2018)

IL PASSATO PRIMA DEL PRESENTE

PARTE 1: L'ARRIVO DI ARES
Mentre inizia la battaglia tra Dei e mortali sulla Terra arriva un nemico molto potente e alto nei ranghi degli Dei, ARES.
Nessuno poteva credere a quello che vedeva il Dio della Guerra in prima linea in uno scontro?!
Fatto sta che appena scese dall'Olimpo subito tutti, compresi gli uomini, si inchinarono a lui in segno di rispetto; poi tornò a essere di nuovo totalmente una strage da ambe le parti.
La battaglia infuriava e Ares in segreto a tutti si dirige verso il palazzo del Re di Olimpia colui che ha dichiarato guerra agli Dei.
Entrando nel palazzo uccide subito sentinelle e guardie e si dirige verso la stanza reale dove troverà il Re Minoclum e lo ucciderà.
Intanto mentre Greci e Dei si fanno la guerra un nuovo nemico estirpa i loro territorio in Italia questa è la Repubblica Romana (S.P.Q.R.).
L'espansione di Roma però non turba particolarmente i Greci quindi essi al posto di chiedere una tregua agli Dei per concentrarsi in Italia preferisce far mazzulare i loro uomini dagli Olimpionici (Particolare Legione degli Dei).
Ares dopo aver ucciso il Re di Olimpia si dirige subito nella sua prossima tappa, dove dovrà portare la guerra, Sparta.
Intanto Olimpia è distrutta e dopo la battaglia conta tra morti, feriti e migranti scappati durante lo scontro circa mille abitanti.
È stata una vera e propria strage ma la sete di sangue degli Dei non è stata saziata.

PARTE 2: ARES A SPARTA E KRATOS
Dopo la caduta di Olimpia sotto la sua ira Ares si stava dirigendo verso Sparta, durante il viaggio incontrava un nemico molto potente che si auto proclamava vero Dio della Guerra cioè KRATOS.
Ares a primo impatto pensa sia solo un ciarlatano ma poi quando si affrontano il Fantasma di Sparta e il legittimo Dio della Guerra sembra sia scoppiata come un bomba nucleare ai giorni nostri.
Così dopo la grande esplosione inizia uno scontro tra i due senza esclusione di colpi.
Volano spadate di fuoco dalla parte di Ares, frustate di fuoco dalla parte del Fantasma di Sparta.
Solo che ad un certo punto ARES si stanca dell'avversario e prende Kratos dal collo, lo strozza e poi lo scaraventa a terra facendolo svenire.
Avendo la strada libera ora Ares si può dirigere verso Sparta senza altre complicazioni sul percorso.
Il Dio della Guerra è sempre più vicino al sonno millenario.

PARTE 3: FIAMME SU SPARTA
Finalmente Ares arriva a Sparta dove incontra una forte resistenza però riesce a penetrare in città senza neanche tanti problemi, pure perchè ricordo che Sparta era la città senza mura.
Appena entrato in città cercano di metterlo in prigione però ottenendo scarsi risultati ovviamente.
Così dopo aver abbattuto ormai tutte le guardie rimaste a Sparta senza esitare si dirige verso la nuova sede della Gherusia, Sparta era l'alleato del suo nemico, Olimpia.
Entrando nel Palazzo si dirige nel "Caveau" del Palazzo, li trova ciò che gli era stato sottratto dal Re di Olimpia.
La Spada Del Fuoco Ardente di Roma; tale spada gli era stato forgiata da Efesto anni prima in persona.
Ripresa la spada va ad uccidere entrambi i Re di Sparta (ricordo che Sparta aveva una diarchia) ; poi Ares si trasforma nella sua vera forma, cioè quella alta più di venticinque metri, e mette a ferro e fuoco tutta la città di Sparta.
Finalmente il Dio può cadere nel suo sonno millenario e abbandona la sua spada all'interno del Monte Bianco, il monte del ghiaccio sacro al fuoco.