DEI VS MORTALI (VERSIONE 2018)

IL PRESENTE DOPO IL PASSATO

Sono passati più di due millenni e mezzo dalla fine della guerra tra gli dei e i mortali però qualcuno per errore fa risvegliare dal suo lungo sonno Ares; un certo Adriano, che rinviene all'interno del Monte Bianco, in Italia, una caverna dove al suo interno era presente una spada.
Tale spada era la Spada Del Fuoco Ardente di Roma; lo sciocco mortale senza saperlo estrae la spada facendo così risvegliare il Dio della Guerra Ares assetato di vendetta verso l'uomo che gli ha rubato la spada.
Ares approfitta di tale occasione pure per vendicarsi su Roma che millenni prima aveva tradito gli Dei cambiando credo dando così vita alla furia degli Dei che però si addormentarono per migliaia e migliaia di anni scordandosi così dell'accaduto.
Ma Ares, che aveva un ottima memoria, appena sveglio non se lo scordò mica dell'affronto subito dell'Impero Romano e i territori circostanti.
Così si scatena la furia degli Dei sul loro prossimo obbiettivo Roma...
...Ares e il suo esercito di Olimpionici del fuoco,sua legione, si dirigono verso Roma solo che gli Dei non sono abituati all'innovazione, quindi quando tentarono di entrare a Roma tutti i due mila uomini di Ares vennero massacrati dalla polizia italiana.
Passano due mesi e Ares, ricercato e latitante per la comunità internazionale, cosa che suona molto strano per un dio, torna con un altro esercito di sei mila uomini e sta volta dà loro non più le spade e le corazze del tempo bensì si evolve dandogli armi da fuoco, giubbotti antiproiettile e granate stordenti, probabilmente forniti da quante squinternato al mercato nero.
I Soldati di Ares riescono, anche se con molta difficoltà, a sorpassare le forze italiane e ad entrare a Roma.
Subito entrati a Roma Ares ordina a quattro mila di loro di dirigersi verso il Colosseo e il sito archeologico di Roma mentre lui e gli altri mille soldati rimasti dopo la sparatoria di andare verso il Parlamento Italiano.
Appena entrato perde più di cinquecento uomini per via di alcuni agguati tesi dai militari italiani all'interno del Parlamento.
Prima che possa fuggire Ares riesce a intercettare il Premier Italiano uccidendolo portando non solo la Capitale ma anche tutto lo stato Italiano nel panico più assoluto.
Dopo questa disavventura a Roma egli ordina a i suoi uomini di bruciare tutto il possibile provocando così la morte di più di mille persone.
Una settimana dopo ARES annuncia al mondo intero attraverso la Tv che è stato lui a bruciare Roma mandando così in tutto il mondo un allarme terrorismo di livello Z, cioè il livello massimo. Tutto il mondo è schierato contro il dio ed agli è solo senza un esercito e senza i suoi fratelli.