38 CAPITOLO

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A CASA

Io:questo che significa? Che sei arrabbiato con me?

T:si! Innanzitutto perché potevi dirmi che stavi andando a prendere un caffè con il tuo EX ragazzo...

Io:vabbe!  Pure tu non mi avevi detto che andavi a trovare la tua migliore amica delle medie, Alessandra a Milano...

T:ma io ero andato da lei perché le serviva aiuto a spostare i mobili del soggiorno perché traslocava!

Io:e perché non ha chiesto aiuto al suo vicino che gioca a rugby!?

T:e tu come fai a sapere che fa rugby?

Io: Basta, non parliamone più! Ti prego...

E me ne andai in camera tranquilla, senza piangere, senza essere arrabbiata, perché sapevo che aveva torto! Alessandra era ancora innamorata di Tommaso! Lo sapevo perché Alessia, abitando là vicino,  sapeva tutti i pettegolezzi, e tra questi c'era anche questo che Alessandra si era innamorata di un certo Tommaso...

Intanto sentii la porta sbattere: se ne andò, spaventato e incazzato. Presi il mio iphone e cercai in rubrica "Uomo della mia vita". Messaggio:

Questo significa addio, perché solo adesso ho capito che non te ne mai fregato un cazzo di noi! Si! È vero! Sono ancora innamorata di Giammarco! E io so che tu e Alessandra siete ancora innamorati! Addio, e a mai più!

Non rispose. Meglio così. Poi, guardai una foto di Giammarco di quando era piccolo...restai lì 5 minuti e poi presi le stampelle e scesi giù:ormai mi eri abitutata anche a camminare senza stampelle. Corsi per un attimo sotto la pioggia, però poi cedetti. Caddi a terra, a al mio fianco c'era lui!

G:vuoi aiuto?

Io lo guardai e lo baciai!Ci alzammo e mi prese in braccio, per portarmi a casa, stanca.

Io: perché sei venuto?

G: perché ho visto una foto di quanto eri piccola e...ho pensato al momento in qui me l'hai data e

Io:anch'io ho guardato quella foto

G:...ma con Tommaso?

Io:non lo so...se ne andato! Sarà andato da Alessandra...

G:e tu adessi stai con me!

Mi prese e mi portò in camera. Mi posò sul letto, e mi tolse le stampelle dalle mani. Si sedette anche lui e mi mise in  braccio a lui...e "dormimmo" insieme.

IL GIORNO DOPO

DRIIIINNNNNNNNNNNN!

Io:telefono! (mezza assonnata)

G:è tuo!

Io:aw...che palle....Pronto?Davvero? Già oggi?La ringrazio! Arrivederci!

G:Che è successo?

Io:mi hanno detto che posso già togliere le stampelle!

G:ma, ce le hai da almeno un mese!

Io:hanno visto che la tibia e il perone non si erano rotti! Ma mi ero fratturata la caviglia!

G:quindi?

Io:quindi oggi mi tolgo il gesso!!!!!!!!!

G:allora andiamo!

Saltai addosso a Giammarco dalla felicità. Non ce la facevo più, e avevo il gesso a mala pena da un mese. Ci vestimmo e andammo all'ospedale.

D:allora...vediamo...ahhh...perfetto! La tua gamba è a posto! Devi solo fare attenzione quando cammini...non correre e cammina piano.

Io:certo...

D:certo!!Potete andare...

Io:si

D:ma un mese fa, tu avevi un altro ragazzo...

Io:ehm..si! Era mio cugino...lui era impegnato...

D:ah...e e che faceva?

G:e stavo studiando...

D:ah, e che studiava?

Io:noi dovremmo andare! Alla prossima!

NEL PULLMAN

G:mi scusi! Su dovrebbe sedere perché si è fratturata la caviglia...

Guardai impietosita la signora seduta nel pullman...

X:NO! Mi tengo 87 anni  eh!

G:eh ma ela se gha fraturada la caviglia!

Io:Giammà, non fa niente! Posso rimanere in piedi!

G:no! Vi prego, non voglio litigare...si alzi!

X:no!

G:ok...

E Giammarco si buttò addosso alla signora per farla spostare, ma niente. Alla fine, ne uscirono con lividi e ferite...

X:siediti cara...

Io:era proprio necessario?

G:...si!

ALLA FERMATA

Io:guarda chi c'è...

G:...ho visto...ma non ho parlato per non farti innervosire...

C'erano Tommaso e Alessandra (probabilmente sarà venuta qua a posta per Tommaso) mano nella mano. Noi li guardavamo e loro guardavano loro. Prima ci guardavano, e poi si guardavano, parlavano e ridevano!Gli passai a fianco per andare al parco ( ovviamente era una scusa) e lo urtai leggermente.

T:ma la gente e proprio cieca. Guarda dove vai!!!!

Io: Giammà, hai sentito qualcosa o qualcuno?

E ce ne andammo nel giardino là vicino. Ci sedemmo sul bordo della fontana. Giammarco iniziò a baciarmi prima sul collo per poi arrivare alla bocca. Poi, con la coda nell'occhio, vidi Tommaso e Alessandra sedersi dall'altra parte della fontana, e si baciavano esattamente come ci stavamo baciando noi. Io li guardai schifata, e continuai a baciare Giammarco. Poi, il ragazzo biondo, mi iniziò a bagnare con l'acqua della fontana, fino a buttarci dentro. Tutti ci guardavano, ma a me non interessava. E come avevo già prestito, Tommaso ci guardò e lo fecero pure loro...:si vede che a Tommaso non interessa Alessandra....

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