Emma Miller ha avuto un'infanzia e un'adolescenza da sogno, qualunque cosa volesse poteva averla. Purtroppo come sempre, i sogni migliori finiscono e la sua vita non è più tutta rosa e fiori. Dopo la morte dei genitori, trova difficoltà a cavarsela...
Quando parcheggiamo, mi trovo davanti a questa villa bellissima. << Abiti qui? >> gli chiedo << Si era dei miei nonni. Quando si sono trasferiti me l'hanno lasciata e io ho fatto qualche modifica >> << È bellissima >> << Aspetta di vedere il dentro >> Ora capisco perché è voluto venire qui e non a casa mia. Ovviamente dentro è ancora più bella. << Ci vivi da solo? >> << Certo, perché? >> << È così grande >> << Già, infatti è sempre cosi silenziosa >> dice tristemente << Beh stasera ci sono io, sarà un po meno silenziosa >> << Sono felice che tu sia qui. Non porto mai nessuno a casa mia, me te l'ho detto anche prima. Sei importante per me >> << Anche tu Liam >> << Prima di parlare magari vuoi canbiarti? >> < < Si ma non ho nulla da mettere >> << Ci penso io >> Lo vedo salire le scale e poi riscendere dopo qualche minuto. È senza il papillon e la giacca. È anche più dico così! << Grazie. Dove posso cambiarmi? >> << Sali le scale, la seconda porta a destra è la mia camera. Puoi andare li, se hai bisogno del bagno, è in camera. Basta che apri la porta >> << Ok, faccio subito >> Entro nella stanza e anche questa è bellissima. Mi cambio e poi apro la porta, ma capisco che non è il bagno quando davanti a me trovo uno spettacolo.
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Questo non è un armadio, è una stanza piena di vestiti. Non ci credo! Sono una curiosona perciò entro e guardo senza toccare, questa proprio non me l'aspettavo. Forse ora è meglio uscire. Chiudo la porta e vedo che ce n'è un'altra. Il bagno anch'esso non piccolissimo ovviamente. Mi do una sciacquata, mi sistemo il trucco e scendo. << Ce ne hai mese di tempo è? >> << Già, ho sbagliato porta e ho trovato un mondo >> dico ridendo e lui fa lo stesso << Ne hai visto uno solo? >> << Si perché? >> << Ce n'è un altro, vieni te lo mostro >> Risaliamo le scale, ma stavolta non entriamo in camera, ma nella porta di fronte. Non credo ai miei occhi quello che vedo, una stanza piena di vestiti... Ma stavolta da donna. E non solo vestiti, ma anche scarpe e borse.
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Guardo ogni singola cosa, è veramente pazzesco. Ma c'è qualcosa che non mi torna << Perchè se vivi da solo hai anche cose da donna? Sei sposato o hai una fidanzata? >> dico arrabbiata << No Emma, ferma qui non andartene ora ti spiego. Non ho nessuna moglie o fidanzata. Partecipo a tantissimi eventi e spesso queste cose mi vengono regalate o le compro per beneficenza. Poi quando ti ho conosciuta e ho capito che provavo qualcosa per te, ho iniziato anche a comprarli infatti è tuo della tua taglia >> << Cosa? Sono per me? >> << Si, per te >> << Ma tu sei pazzo! >> corro verso di lui e lo bacio. Lo vedo un po sorpreso, ma fa lo stesso. Eccolo di nuovo quel bacio, mi fa venir voglia di saltargli addosso. Sento già la sua voglia che spinge su di me. << Emma >> << Si? >> << Voglio scoparti >> rimango un po sconvolta dalla franchezza delle parole, io non sono solita ad usarle << Voglio scoparti per tutta la notte e farti venire. Farti urlare >> Non dico nulla, rimango in silenzio e continuo a baciarlo. Lui mi prende in braccio e io allaccio le gambe alla sua vita. Mi porta in camera e mi mette giù. Piano piano mi spoglia e mi bacia ogni parte del corpo, poi si spoglia completamente anche lui. Mi guarda e mi dice << Sei bellissima >> ed io non faccio in tempo a dire nulla, che si tuffa tra i miei seni. Li morde, li lecca e li succhia è una sensazione unica, soprattutto quando scende e fa lo stesso. Con mia sorpresa, mette dentro prima uno e poi due dita. Emetto un gemito e lui lo sente, ha la faccia compiaciuta. Sto per venire e lui continua, mi tocca il clitoride e in un attimo vengo. Urlo dal piacere, lui lecca i miei umori e poi torna a baciarmi. << Sei ancora più bella quando vieni. E ancora non ho smesso di farlo >> Mi guarda, si lecca la mano, impunga il suo amico, dalle dimenzioni decisamente grandi e lo mette dentro. Adesso è ancora più bello, lui torna a baciarmi e mi guarda, io comincio a leccargli e a succhiargli il collo, le scapole, le spalle e poi i lobi. Ama quando lo faccio, lo vedo dalla sua faccia e dai suoi gemiti. Non ci mette molto ad arrivare la piacere, lo sento irrigidirsi e sospirare più forte, io faccio lo stesso. Entrambi scoppiamo in un orgasmo unico nella stesso momento e mentre lui sospira, io gli graffio le spalle. << È stato meraviglioso piccola >> << Anche per me. Direi memorabile >> Si avvicina a me, mi bacia la fronte e continua dicendo << Voglio che tu sappia che non ti voglio solo per il sesso. Voglio molto di più >> << E cosa vuol dire che vuoi di più? >> << Voglio che la nostra diventi una relazione serie, stabile, che abbiamo l'esclusiva. Non voglio doverti condividere con nessuno. Voglio portarti ai gala, alle feste, presentarti ai miei colleghi, amici e parenti come la mia ragazza >> Non mi aspettavo per niente tutto questo, ma ne sono super super felice! << Anche io voglio che sia cosi, soprattutto non voglio condividerti con nessuna >> Mi da un bacio e dice << Andiamo a mangiare qualcosa prima di dormire >> << Si dimmi che hai qualcosa di dolce ti prego >> << Certo madame mi segua >> Scendiamo e andiamo in cucina
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<< O mio Dio >> << Cosa c'è piccola? >> << È la cucina dei miei sogni. Potrei passarci tutta la giornata qui dentro sai? >> << Mmm magari allora la prossima volta invece di uscire a mangiare fuori, potresti cucinare per me >> << Si molto volentieri. Non ho mai cucinato in una cucina cosi grande, sembra quella degli chef >> << Tu sarai la mia chef >> Mi stampa un altro bacio e poi prende dal pensile pane e Nutella, proprio quello di cui avevo bisogno. << Sai che anche questo è nei miei sogni? >> << Ne ero sicuro, c'è qualcosa che non è nei tuoi sogni? >> << Mmm no forse no >> dico ridendo. Ci facciamo un panino con la Nutellae poi torniamo in camera. << Buonanotte piccola >> << Buonanotte Liam >> Si avvicina a me, mi da un bacio nei capelli e crollo in un sonno profondo.
