-richie's pov
apro gli occhi.
accanto a me c'è eddie, è senza maglietta e sta dormendo.
r: "buongiorno"
e: "eh?"
r: "ti devo fare lo spelling?"
e: "dai richie ho sonno"
r: "vado a farmi un giro"
e: "ok ciao"
continuo a pensare a cosa è successo con melissa. cosa vuole adesso?
io e melissa stavamo insieme un paio di mesi fa quando ero andato in vacanza con la mia famiglia e adesso non capisco, lei si è trasferita qui?
sinceramente non mi interessa, ho eddie e va benissimo così.
la strada è vuota e non c'è nessuno.
ma quella è beverly?
non so neanche cosa dirle, fino ad una settimana fa la odiavo e la insultavo ma adesso non ho la minima idea di cosa fare.
b: "ciao richie"
r: "...ciao"
b: "sai come sta bill?"
r: "no, avevo intenzione di andarlo a trovare oggi"
b: "ah ok"
r: "ma non stai con alessia?"
b: "si dovevamo vederci dopo a casa sua"
r: "beverly, mi dispiace per tutte quelle cose che ho detto su di te"
beverly non mi risponde
r: "ma dico davvero, dicevo quelle cose solo perché-"
mi blocco.
non posso dire a beverly di me e eddie.
cosa penserebbe?
b: "perché?"
r: "non importa, però davvero mi dispiace"
b: "ok"
voglio andare da bill, magari mi faccio spiegare meglio le cose dai dottori.
però sinceramente non voglio andarci da solo, perciò mi incammino verso casa di stan.
*poco dopo*
busso alla porta nervosamente, davanti a me c'è la madre di stan.
r: "si salve signora uris vorrei parlare con stanley grazie"
m: "adesso te lo chiamo"
m: "STANLEeEeEeY"
s: "ARRIVO"
r: "hei"
s: "ciao rich"
r: "ti posso chiedere una cosa?"
s: "si???"
r: "potresti accompagnarmi in ospedale da bill?"
s: "i dottori hanno detto che sarebbe preferibile aspettare circa due settimane quando finalmente riavrà la memoria."
r: "ah.."
s: "già"
r: "ora devi andare."
s: "ok ci vediamo"
