Invidia

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Jim e gli altri lasciarono l'accampamento alle 9 di mattina. Jim non si accorse minimamente del furto delle chiavi. Sandra non incontrò subito Sarah però, si erano dati appuntamento vicino alla cella di Dan dietro casa sua e di Jim nell'ora dove rischiavano di meno di essere viste, alle 15.
All'ora dell'appuntamento arrivarono entrambe puntuali. Il posto era ben nascosto e non essendoci Jim a casa nessuno poteva sentirle.
Sarah "Hai le chiavi?"
Sandra "Certo. Questa è la chiave dell'armeria"
Sarah "E qual è la chiave della prigione, invece?"
Sandra "Come?"
Sarah "Della cella di Dan"
Sandra "Stai organizzando una fuga per caso?"
Sandra iniziava a insospettirsi, forse il motivo nell'incontro non era quello che si aspettava.
Sandra "Forse è meglio andare all'armeria"
Sarah "C'è qualcuno che sarà di guardia. Ci vedrebbero. Come facciamo a entrare noi due?"
Sandra "Speravo avessi un piano"
Sarah "No. Vedi è meglio non rischiare, qui siamo al sicuro: nessuno sa che ci siamo incontrate a quest'ora, non possiamo essere scoperte"
Sandra "Non capisco"
Sarah "Hai un bel pugnale. Secondo te chi è la più veloce tra di noi?"
Si fissarono negli occhi, poi si lanciarono sul pugnale nello stesso momento afferrandolo con due mani entrambe. Lo tiravano da una parte all'altra: inizia la lotta. Per quanto Sandra sia una ragazza forte Sarah è più scaltra e rapida, gira la lama verso la nemesi e la affonda nel petto, infine la sgozza brutalmente. Si cambiò i capi di abbigliamento sporchi, nascondendoli, poi si diresse alla cella di Dan e lo liberò.
Sarah "Dan, Janice mi ha chiesto di venirti a prendere. Non ci possiamo fidare più di questo gruppo, stiamo fuggendo"
Lo porta dietro la casa di Sandra; non sapendo cosa lo aspettava si imbatte nella pozza rossa del cadavere sporcandosi le scarpe di sangue. Sarah gli disse che doveva farlo. Avanzano qualche metro poi Sarah si volta di scatto piantandogli il pugnale allo stomaco e alla spalla, ferendolo mortalmente. Lui la insegue furente strisciando, provando a gridare ma senza riuscirci.
Sarah "Prima che ti chieda il perchè o ti faccia cattive idee sul mio conto voglio aggiungere che era necessario, dovevo ucciderla. Vedi, non avrei voluto coinvolgerti ma ti sei fatto dei nemici, un movente perfetto, diciamo che mi hai fatto il più grande regalo che potessi desiderare. Con la tua morte sei riuscito a colpire il tuo peggior nemico, non sei contento? Credimi, preferirei morire così che giustiziata o esiliata e divorata dai vaganti. Ti ho fatto un favore, ma non ti chiedo di ringraziarmi, solo lascia andare. È finita Dan, lascia andare"
Dan spirò con un verso soffocato per le profonde ferite. Allora Sarah allestì il luogo del delitto e se ne andò, lasciando a qualcun'altro il piacere di scoprire questo massacro

TWD - Riconquistare il mondo (Parte Prima)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora