TWD - Riconquistare il mondo (Parte Prima)

Il bunker e l'esca

La situazione non era delle migliori: dall'edificio al bunker c'erano almeno 80 metri all'aperto. Correre sarebbe la soluzione migliore se andasse uno solo o due, sarebbe comunque un problema i ritorno. L'ideale sarebbe andare tutti una sola volta piuttosto che uno solo con più viaggi. Ma come? gli ultimi potrebbero essere afferrati dai vaganti. Daniel aveva però già escogitato un piano che risolverebbe quel problema, ma il rischio è molto alto, se qualcosa andasse storto le probabilità di farcela sono quasi nulle. Tuttavia il gruppo ancora profondamente segnato dall'accaduto accetta di provare per riscattarsi come nuovo Gruppo C. Il piano consiste nel raggiungere l'entrata grazie ad una formazione difensiva a testuggine, formazione circolare in cui due aprono la strada eliminando i vaganti frontali e i due appresso rivolti all'indietro respingono le minacce: una volta al bunker rivelerà anche come tornare indietro. Tutto sembra funzionare: Daniel e Sheri davanti, Peter e Elsie con le mazze dietro. Negli ultimi metri cambiano il piano, correndo tutti all'entrata e i due dietro passano ai fianchi distanziandosi. Arrivano sani e salvi ma hanno accumolato una sostanziosa folla di vaganti che rumoreggia alle porte serrate del bunker: sembrano spacciati. Il bunker è un lungo corridoio tipo cantina-garage con celle su entrambi le pareti. Prendono il necessario riempiendo due borsoni a testa e Daniel rivela come dovranno affrontare il ritorno, ma l'idea non li entusiasma granché. Uno dovrà essere l'esca, aprirà le porte e attirerà i vaganti verso la fine del lungo corridoio del bunker chiudendosi in una delle celle che sono rimaste con il soffitto aperto per l'esplosione, nella parte a destra del bunker; nel frattempo gli altri tre rimarranno in silenzio chiusi nelle prime cabine, finito l'afflusso di vaganti usciranno chiudendo le porte incendiando l'entrata.
Daniel "Sarò io l'esca. Vi fidate di me?"