Litigi

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Mettete musica figa per leggere questo capitolo ! non provate a non farlo, vi guardo ! se non lo fate .... niente più capitoli muahahah 😈

Arrivate al centro commerciale io e Viola ci diriggemmò subito in un negozio sportivo
"Rachel"
"Dimmi"
"Com'è?" Disse Viola mostrandomi una tuta rosa e azzurra composta da una maglietta a maniche corte che era poco più lunga di un reggiseno e dei pantaloncini
"..."
"Che c'è?"
"Non ti sembra un pò ... corta"
"Bhe...no,qui va di moda"
"Capisco...comunque è carina"
"Tanto l'avrei presa lostesso" Disse Viola facendomi una linguaccia per poi ridere
"Torniamo a casa?"
"Perchè?ti sei gia stancata?"
"No...ma che dobbiamo fare in giro?"
"Si chiama divertirsi"
"E come ti "diverti" tu?"
"Beh di solito si passeggia e si parla"
"E dovrebbe essere divertente?"
"Rachel!"
"Cheeeee?"
"Uff perchè devi fare cosi?!"
"Cosi come?"
"Sei sempre cosi inespressiva,a volte mi sembri una bambola"
"..."
"Non puoi fare cosi!"
"Se non ci trovo nulla di divertente nelle tue attività non è colpa mia"
"Eh si ma non ci provi nemmeno a divertirti tu!"
"E quindi...?"
"Ma è possibbile che propio non capisci?!"
"Ma se sei tu quella che si è arrabbiata solo perchè non trovo divertente camminare"
"Non è quello il punto!"
"Se lo dici tu"
"Basta ! io mene vado , ci vediamo domani"
"Perfetto" Le due si dro le spalle e camminarono , ogniuna per la propia strada , a quanto pare le ragazze non avevano propio voglia di parlare.
Rachel stava camminando per tornare a casa , ma ormai era buio e nella sua testa c'era solo e unicamente il pensiero che Viola potesse avercela con lei , cosi a furia di camminare sensa saper bene dove stava andando arrivò al punto di non saper più come tornare a casa
"Ehy aspetta , sto camminando da 1ora e non sono ancora a casa? ma poi ... dove sono? mi ricordo che per andare da casa al centro commerciale avevamo girato prima a destra , poi a sinistra e poi di nuovo a sinistra...o forse era il contrario...oddio, non ditemi che mi sono persa, maledizione! e mo che faccio?!" Rachel iniziò a correre in cerca di casa , tralaltro aveva pure il cellulare spento perciò pur volendo non poteva chiamare Zack , cosi dopo svariate ore  di ricerca decise di sedersi per terra per riposarsi , ma era cosi stanca che non riusciva neanche a reggersi in piedi , cosi si addormentò.

"Sono le 8:00 di sera ! Ah quella ragazzina non è ancora tornata , dovrei fare qualcosa? No! non è una mia responsabilità, se vuole torna se non vuole non torna"
( Io- Zack , qui c'è scritto chiaramente che Rachel è sotto la tua responsabilità!
Zack-Tu stai zitta!sei tu che mi fai dire ste cose percio mo non lamentarti
Io-Ok, scusa mi levo dalle *Mele ammuffite*)
Passano due ore e si fanno le 10:00 "Sono le 10! ma è possibbile che quella tipetta non si faccia nemmeno sentire!? forse sono stato un pò stronzo con lei ultimamente...ma che dovrei fare?! Ahhhhh , che è questa sensazione , e come se fossi nervoso ma non sono nervoso , aspetta mi sto preoccupando per Rachel?!La provo a chiamare!"
Zack chiamò Rachel ma essa ovviamente avendo il cellulare spento non risposè , Zack riprovò e riprovò ma nulla , la ragazza non rispondeva
"E se gli fosse ... successo qualcosa? No! non può essere , avevo promesso di proteggerla , io non sono un bugiardo !" Zack corse fuori di casa

Intanto Rachel stava ancora dormendo , quando una luce abbagliante attirò la sua attenzione costringendola a svegliarsi
"Ragazzina , sono le 10:30 non dovresti andare a casa?"
"Si...emh scusi" Rachel guardò con attensione finchè non capì che la figura sfocata dalla luce davanti a lei era un poliziotto
"Dai ti ci accompagno io , la strada è pericolosa di sera, soprattutto se sei dasola"
"Emh..."
"C'è qualche problema?"
"No..."
"Mi sembri preoccupata"
"No , stia tranquillo"
"Sai dov'è casa tua ? vero?"
"Emh"
"Ti sei persa non è cosi?"
"Bhe...s...s...si!"
"Vieni con me , andiamo alla centrale a chiamare la mamma e il papà"
"Emh..." ( Cazzo ho 13 anni non parlarmi come se ne avessi 5 , e poi baasta avete rottooooooo io non ho ne una madre ne un padre , ed è meglio cosi! )
"Dai muoviti!"
"...N...no!"
"Come no?!"
"No!"
Il poliziotto prese Rachel dal braccio , alla mossa dell'uomo sulle guancie di Rachel scivolarono alcune lacrime cristalline e in pochissimo tempo Rachel scoppio a piangere , non riusciva propio a trattenersi , non voleva far preoccupare Zack
" Non vog...lio distu....rbare Zack ! è ov...vio che lui non tenga a me , per lui sono solo u...na scocciatu...
ra ! ed è giusto che sia cosi , ogni vo...lta mi comporto sempre com...e se io fossi u...na sua res...ponsabilità , devo capire che lu...i non è mio padre..."
Rachel fù interrota da una voce che riusci in pochi attimi a farla zittire
"Infatti Ray, tel'ho gia spiegato io non sono tuo padre, non sono un dio,sono solo... "
Rachel:"Zack!"

Se vi è piaciuto il capitolo mettete una stellina e commebtate ♡.♡

[ITA] - Angels of Death [ continuo ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora