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Da quando Jungkook arrivò in quel carcere trascorsero tre giorni.

Il moro ogni giorno cercava di fare amicizia con il ragazzo dai capelli dorati, ma niente.

Era così riservato e chiuso che Jungkook non conosceva ancora il suo nome.

A causa di ciò il moro iniziò a sentirsi sempre più solo.

Jungkook riposava tranquillamente sul suo letto quando, all'improvviso, fu svegliato da una strana campanella.

Si alzò ancora mezzo assonnato e lanciò un'occhiata al suo compagno di cella che si stava alzando.

«Che succede?» chiese confuso il moro.

«Seguimi e capirai da solo.» rispose egli.

Si avvicinò uno dei poliziotti di guardia e aprì la cella. Jungkook ed il suo compagno uscirono.

I detenuti iniziarono a camminare tutti in fila e Jungkook si trovava dietro il ragazzo dai capelli dorati.

Cominciò ad osservarlo notando la sua larga schiena e le sue ampie spalle. Era alto quanto lui.

Il moro continuava a pensare che fosse davvero un bel ragazzo.

"Chissà per quale motivo è così..antipatico.."

•••

Chi è che si è arretrata storia ed ora deve fare 27 pagine entro le 13 di domani??

Indovinato! Io~~

TaeTae aiutami tu T^T

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