7.a

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"Buona giornata, ragazzi!"
La madre di Yoongi si allontanò in un istante, lasciando i ragazzi in piedi di fronte alla scuola,
folle di studenti si riversavano nell'edificio.

"Jimin". Yoongi fissò il gatto, che aveva paura.
"Non puoi davvero venire nella mia stessa scuola''
Jimin fece il broncio.
"Perché no? Non mi vuoi lì?" Cominciò a piangere e Yoongi strinse  i denti, si girò verso il viso di Jimin per vedere le lacrime che gli rotolavano sulle guance gonfie. Si rese conto che doveva essere calmo se voleva che Jimin capisse quello che stava dicendo
"Guarda, non è che non ti voglio qui". Spiegò mentre asciugava le lacrime del giovane.
"Non è possibile per te andare a scuola senza fare domanda e avere un incontro con i tuoi genitori al tuo fianco e ... è solo un lungo processo, Jimin. Okay?"
Il gatto annuì e annusò prima di notare qualcuno che camminava verso Yoongi.

"Ehi, Yoongi!" Hoseok sorrise mentre si avvicinava al suo amico, senza nemmeno vedere Jimin al suo fianco. "Hai fatto i compiti di storia? ho- Perché cazzo hai portato il gatto a scuola?"
Jimin fece un cenno di saluto a Hoseok, che finto sorrise prima di lanciare occhiatacce a Yoongi.
"Sei pazzo?" Yoongi roteò gli occhi, ignorando i commenti inutili di Hoseok.
"Aiutami a capire cosa fare con lui!" disse mentre fissava il gatto innocente.
Jimin sentiva male per aver causato problemi a Yoongi. "Ah!" Hoseok ebbe un'idea. "Può stare a casa mia! È solo dietro l'angolo e nessuno sarà a casa fino alle 5!" Yoongi era d'accordo. Avevano ancora 20 minuti prima della lezione, quindi avevano abbastanza tempo per scortare Jimin nella casa vuota a soli 10 minuti di distanza dalla scuola. Mentre Hoseok apriva la porta, stabilì alcune regole di base. "Non andare di sopra, c'è un bagno al piano di sotto, quindi se hai bisogno di fare pipì, vai lì."
Jimin annuì, massaggiandosi la testa sulla spalla di Yoongi "Ah, sentiti libero di andare in giardino a giocare, non lasciare il giardino perché ti perderai, okay?"
Hoseok aprì la porta d'ingresso, permettendo al gatto di correre dentro, annusando eccitato prima di congelarsi mentre la porta principale ricominciava a chiudersi, i ragazzi si allontanavano per andare a scuola da quando il gatto sembrava a suo agio. "ASPETTA!" Jimin gridò a squarciagola appena prima che Hoseok chiudesse la porta. La porta si riaprì, entrambi i ragazzi stavano fissando Jimin, che sembrava sul punto di scoppiare in lacrime. "È solo ..." Jimin divenne rosso. Non intendeva avere un'esplosione, specialmente per qualcosa di così sciocco. "Yoongi non ha detto addio ..." .
Il cuore di Yoongi pulsò in quel momento.
Era corso dal più piccolo e lo abbracciò forte, il che sconvolse sia Hoseok che Jimin. La sua mano sfiorò la testa del giovane, le sue orecchie si contraevano per la sensazione.
"Mi dispiace." Yoongi sussurrò mentre lo stringeva più forte.
Con Jimin tra le sue braccia, si sentì libero da ogni preoccupazione.
"Ciao ciao, Jimin."
Yoongi sorrise mentre rompeva l'abbraccio, le ginocchia del più giovane cedettero, cadde a terra e alzò lo sguardo su Yoongi, salutando mentre la porta si chiudeva di nuovo.
Yoongi e Hoseok iniziarono a tornare a scuola per  non essere in ritardo.

N.A.
Ciaooo
Ho deciso di dividere i capitoli in pezzi piu corti in modo da riuscire ad aggiornare più spesso e rendere i capitoli che in genere sono di 2000 parole più leggeri...
:3

He is A hybrid | YOONMIN FF |(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora