10.b

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Mentre sedevano in un bar insieme, l'aria era strana.

Jin e Jimin si stavano guardando amorevolmente l'un l'altro, mentre  Namjoon, si scambiava sguardi imbarazzanti con Yoongi ogni 8 secondi o giù di lì.

"... Io non riesco a credere che sia davvero tu! "

Jin ridacchiò, gli occhi gli si riempirono di lacrime e le sue orecchie si muovevano visibilmente sotto il suo cappello.

" Ti ho cercato per .. così tanto tempo! Quella cattiva donna non mi permetteva di vederti, non importa quanto ci abbia provato! "

"Sì, beh, mi ha buttato fuori un mese fa ..." mormorò Jimin mentre Jin aveva le fiamme visibili nei suoi occhi.

"Se non fosse per Yoongi, sarei morto! Mi ha lasciato cibo ogni giorno per 2 settimane in un vicolo e, quando ho finalmente avuto il coraggio di affrontarlo, mi ha portato nella sua casa".

Jin all'istante si alzò in piedi, camminando verso Yoongi e andando  davanti a lui, inchinandosi.

"Grazie mille, sono in debito con te."

Yoongi divenne imbarazzato in un  secondo.

"N-No! Non è niente! Non ti preoccupare, per favore alzati!"

Insistette e il più vecchio si rialzò di nuovo, sedendosi accanto al suo ragazzo, che stava abbracciando jimin.

"Deve aver sentito tonnellate di cattiverie negli anni" pensò Yoongi.

"Ah! Jimin!" Jin improvvisamente sbottò.

"Mancano 4 giorni prima che tu vada in calore!" jimin annuì a questa affermazione.

"Beh, non puoi più restare da Yoongi! Specialmente con quello che sta arrivando!"

C-cosa?

jin si rivolse a Yoongi e sorrise. "Ritirerò mio fratello ora! Vivrà con Namjoon e me nel nostro appartamento."

"Ma ..." Jimin fu interrotto all'istante.

"Non preoccuparti! Per il tuo compleanno, faremo in modo di stare in un hotel!
Namjoonie è un ricco produttore musicale. "

Namjoon roteò gli occhi.

"Lo annuncerai a tutti quelli che incontriamo?"

"Sono fiero!" Borbottò Jin prima di abbracciare suo fratello

Jimin e Yoongi si guardavano l'un l'altro morti negli occhi.

Non dovevano parlare. Sapevano cosa stavano pensando gli altri.

L'esatto opposto l'uno all'altro.

'Non andare' e 'Voglio andare'.

"Grazie ancora, Yoongi!" Jin abbracciò forte Yoongi prima di saltare nella macchina di lusso di Namjoon, Jimin seduto nella parte posteriore, la mano sulla finestra, protesa verso Yoongi, che guardava con un'espressione inespressiva mentre si allontanavano.

"Immagino ...

andrò a casa."
Yoongi rise, infilandosi le mani in tasca mentre tornava a casa.

"Ah, sei a casa!"
La signora Min ha esclamato quando ha visto suo figlio.
"Sono appena tornato per preparare il pranzo e portarlo in lavanderia, ho preparato dei panini al tonno, ne vuoi uno?"

jimin amava quelli.

"N-No grazie, mamma!" Yoongi sorrise mentre correva nella sua stanza.

"Mi chiedo se Hoseok vuole uscire? "Pensò mentre si toglieva il telefono dalla tasca ed entrava nella sua stanza.

Saltò sul letto, quando udì uno strano rumore. Lo ignorò, premendo il quadrante.

Squillare. * SQUEEEEK * Anello. * SQUEEEEK *

Yoongi guardò a terra per scoprire che la fonte del rumore strisciante era nientemeno che il topo elettrico di Jimin che correva per la stanza.

Hoseok rispose al telefono. "

Ehi, Yoongi!"

Silenzio.

"Yoongi?"

Improvvisamente, singhiozzi sommessi rimbombarono nell'orecchio di Hoseok.

"Yoongi? Stai piangendo?"

Yoongi osservò il topo correre per la stanza mentre a lui lacrimavano gli occhi.

"C-cosa devo fare?" Singhiozzò.

"Mi manca il mio Jimin!"


He is A hybrid | YOONMIN FF |(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora