Capitolo 9

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KRYSTAL

Quando apro la porta mi trovo Christian davanti, più bello che mai...

Sorrido raggiante e lui fa lo stesso 《Sei bellissima Krystal!》 《Anche tu non sei niente male!》 Scoppia a ridere, poi mi prende la mano e mi fa fare un giro su me stessa 《Il vestito ti sta d'incanto!》

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Sorrido raggiante e lui fa lo stesso 《Sei bellissima Krystal!》 《Anche tu non sei niente male!》 Scoppia a ridere, poi mi prende la mano e mi fa fare un giro su me stessa 《Il vestito ti sta d'incanto!》

《Lo pensi davvero?!》 Annuisce 《Certo! Adesso andiamo!》 《Dove andiamo?!》 《È una sorpresa...》 Scoppio a ridere 《Amo le sorprese Christian...》 《Sono contento!》

Mi prende la mano, e quando arriviamo davanti alla sua auto mi apre lo sportello, cavolo...

Nessuno ha mai fatto una cosa simile per me...

Sorrido quando Christian si siede al mio fianco, poi mette in moto l'auto e partiamo, in sottofondo parte la canzone di "Ed Sheeran -Perfect-" e inizio a canticchiare a voce bassa, Christian mi guarda e abbassa la musica

《La tua voce è più bella della sua!》 《Forse è l'unica canzone che riesco a cantare senza rovinarla...》 Detto questo continuo a cantare, fino a quando arriviamo davanti ad un ristorante molto lussuoso sulla spiaggia...

《Ti va di fare una passeggiata prima?!》 Annuisco 《Certo! Magari ci prendiamo un aperitivo in quel bar.》 Indico un piccolo bar di fianco al ristorante, sembra molto carino... 《Andiamo!》

Scendo dalla macchina e Christian mi raggiunge, poi prende la mia mano e camminiamo insieme.

Quando entriamo dentro al bar ci accomodiamo immediatamente e ordiniamo due spritz, iniziamo a parlare del più e del meno, mi trovo molto bene, mi sento a mio agio...

《E dimmi, come sta andando al lavoro?!》 Sorrido

《Amo questo lavoro! Riesco a fare le cose tranquillamente, e sembra che il mio rapporto con papà sia migliorato tanto, sai...

Lui non mi ha mai apprezzata per davvero, dava tutte le sue attenzioni a Jason, non ho nulla contro J.J, ma non mi sono mai sentita accettata da mio padre,

sarà perché sono la figlia femmina, ribelle, e sicuramente non ho la testa sulle spalle, ma da quando sono entrata a lavorare con lui mi sento diversa, accettata,
sicura di me e orgogliosa!

I ragazzi sono tutti fantastici, mi trattano bene e non mi fanno pesare il fatto che io sia una femmina, mi trattano come una di loro, ovviamente con un po di rispetto!

Oddio... Sto parlando troppo!》

Scoppio a ridere e Christian sorride 《Mi piace sentirti parlare del tuo lavoro, sembra che stai su un altro pianeta...》

Poi all'improvviso penso a quello che ho detto, non mi sono fatta problemi a raccontare tutti i miei problemi, le mie paranoie...

《Sai Chris, non ho mai raccontato a nessuno il fatto che non mi sentivo accettata da mio padre... Solo a Jason, alla mamma e alla mia migliore amica...》

Un imprevisto di troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora