Lo sognai. Mi sorrise, i suoi occhi mi scrutarono e con il pollice mi alzò la testa. Mi disse delle parole che ora non ricordo, erano però parole dolci, toccanti. Lui sorrise e poi si accese una sigaretta, io feci un tiro e poi lo abbracciai. Il suo profumo era sempre lo stesso, era un mix tra tabacco e mente. Lui mi baciò ed io mi ritrovai ad arrossire, poi mi svegliai. La realtà era più fredda, più lontana da quel sogno. Io abitavo in un'altra nazione e lui era stato un punto di passaggio della mia vita, si era definito così. Guardai la sveglia, segnava le due, mi alzai e presi una sigaretta dal pacchetto. Andai fuori e presi una birra dal mini frigo, mi misi sul dondolo e accesi la sigaretta. Quei tiri, misti all'alcool, mi riportarono indietro.
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Il capitolo di una storia mai scritta
ChickLitEro indecisa se classificare questa storia in "romanzi rosa" oppure in "storie brevi"; ovviamente poi ho scelto la prima scelta. Questa storia è composta da tante piccole storie, di cui la tematica principale è l'amore. L'amore con tutte le sue sfu...