Capitolo tre.

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Stanca, mi getto sul divano dove dormirò, Paku ancora non si riprende e zia è preoccupatissima. I sensi di colpa si fanno più forti, perché porto solo guai? E perché a soffrirne sono sempre le persone che mi stanno accanto? Chiudo gli occhi sperando che prima o poi tutto possa aver fine.

<< Io l'ho ipnotizzato, io posso risvegliarlo.>>

Urlo aprendo gli occhi all'improvviso e vedendo spuntare sopra di me la testa di Samuel.

<< Ma siete un incubo!>> Rispondo cercando di non collassare dalla paura. <<Chi ti ha dato il permesso di entrare?>> al college avevo letto da qualche parte che i demoni non possono intrufolarsi in case abitate senza averne ricevuto l'autorizzazione.

<< Nessuno, l'ho fatto e basta.>> Risponde alzando le spalle.

<< Puoi?>>

<< Sono uno Spirito Superiore, l'equivalente di ciò che voi definite angelo, quindi sì. E' Nyhr ad avere problemi.>>

<< Ma a casa dei miei nonni è riuscito ad entrare!>>

<< Forse li avrà ingannati in qualche modo, basta che i demoni ricevano una sola volta l'autorizzazione ed è per sempre. Qui però, al momento, siete al sicuro.>>

<< Ah okay. Comunque, mi spieghi cosa vuoi da me?>>

<< Hm... devi soltanto farti proteggere, se ho intuito bene, potresti essere una persona importante. Intanto risveglio tuo cugino.>> Dice e sparisce.

Quell'essere ha la capacità di lasciarmi confusa ed interdetta. Cosa intende per "proteggermi"? Cosa significa che "potrei essere una persona importante"? Bah.

Raggiungo la stanza di Paku, neanche a dirlo, ha aperto gli occhi e mi guarda sorpreso.

<< Ma non stavamo in una foresta?>>

Sospiro narrandogli l'accaduto.

<< Quindi questo Samuel è libero di gironzolare per casa?>>

<< Esattamente.>> Risponde il suddetto, apparendo alla nostra vista.

Mio cugino lo guarda scioccato, poi sposta i suoi occhi su di me.

Alzo le spalle senza saper cosa dire.

<< Mi fa piacere che tu sia sveglio, a volte le persone che ipnotizzo restano in stato catatonico e non riesco più a farle tornare normali.>> Annuncia sorridendo.

Paku sbianca.

<< In ogni caso, sono qui per dirvi che esiste una profezia, secondo cui una mezzo-spirito ed il suo guardiano umano, possano porre fine alla sfida che esiste da secoli tra noi, Spiriti Superiori e coloro che abitano nelle Basse Sfere, la specie di Nyhr, per intenderci. Ora, non ricordo precisamente come recitasse, ma pare che la mezzo-spirito, essendo per metà umana e quindi possedendo il libero arbitrio, possa schierarsi e con la sua scelta portare la luce, o le tenebre, sul mondo.>> Spiega poi, fissandoci intensamente. Non ne sono sicura, ma suppongo creda sia io questa tizia.

<< Io sarei una...>>

<< bastarda, sì.>>

Lo guardo malissimo.

<< Cioè non nell'accezione che ne avete voi umani, voglio dire, non sei... hai capito no?>> Si corregge facendosi rosso.

<< I miei genitori erano comuni mortali, non ho poteri soprannaturali e non sono quella che stai cercando. Le uniche mie colpe sono state: l'essermi trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato e l'aver scelto di aiutarti. Adesso, gentilmente, potresti andartene e portare via con te anche quella bestia rossa?>> Non uso un tono molto amichevole.

AnankeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora