Beh,ora mi ritrovo fuori da questa porta,in una stanza priva di senso.
In una stanza di un maledetto ospedale che mi ha trattenuta fino ad ora.
Ho 15 anni,voglio godermi la vita ma purtroppo a causa di un sentimento non posso.
L'amore.
I suoi occhi sono fissi su di me e non mi lasciano un momento.
Mi seguono dappertutto bruciando sulla mia pelle.
Oltretutto ho il ciclo ed una maledetta fascia attorno alla gamba sinistra.
Le mie due stampelle sostengono più di quello che possa fare una persona.
Harry mi fissa,poi quando tutti si avviano verso l'uscita della stanza,si muove dalla sua postazione,mi da la mano e mi aiuta a camminare.
Ma quando sono sull'uscio della porta,la mia testa non fa altro che rigirarsi e rivedere per l'ultima stanza quella stanza.
Che avrei rivisto molto presto.
Mi giro verso Harry,che mi guarda con quei suoi maledetti occhi verdi mare che ad un solo tentativo di uscirne ti travolgevano,era il mio migliore amico,per cui non so come avrebbe reagito se gli avessi detto che lo amavo.
Uscii da quella maledetta stanza mantenuta dalla persona che al momento odiavo di piú.
'Non mi hai fatto compagnia l'altra sera.' dissi io fredda.
POV'S HARRY
Speravo tanto che quelle parole non sarebbero mai uscite dalla sua bocca.
Eppure sono uscite.
'Già.' dissi.
La conoscevo ormai da quando aveva 12 anni,nel meglio della sua infanzia.
Ed ora che era all'ospedale non potevo vederla in quello stato.
O meglio,non riuscivo a vederla in quello stato.
'Non mi hai fatto compagnia perché avevi di meglio da fare?' disse lei con un pizzico di tristezza nelle sue parole,poi non ricevendo nessuna risposta da me continuò.
'Sei andato da una mora e te la sei scopata.' detto questo,si liberò dalla mia presa e avanzando il passo,mi lasciò solo dietro.
SPAZIO AUTRICE
Heiiii bene,i capitoli saranno piccoli e significativi!
Come avete capito
Beh,continuate a leggere e..a presto!
-Anna
