Capitolo 22

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Taehyung non fa altro che correre e correre. Non capisco dove ce l'abbia ogni volta tutta questa forza. Dopo 5 minuti a furia di cercare l'infermeria arriviamo a destinazione. Mi fa sedere sulla barella andando a prendere i medicinali. La dottoressa non c'è.
Io ho sempre avuto il timore degli ospedali...sono soltanto dei luoghi cupi privi di felicità.
Dopo un po' ritorna con una scatoletta bianca.
Chiudo subito le gambe portandomele al petto.
Taehyung sbuffa per poi poggiare la scatola accanto a me.
Tae: non ti farò male fidati di me.
Mi fa abbassare le gambe. In un momento di distrazione me le apre mettendosi in mezzo.
Per un nano secondo le nostre intimità si sfiorano facendomi sussultare.
Comincia a bagnare il cotone con l'acqua ossigenata per poi passarmelo sul viso. Il dolore che provoca quel fluido è abbastanza forte.
Io: brucia brucia taeee!
Con la mano comincio a sventolarmi il viso. Manco il tempo di continuare a lamentarmi per il bruciore che qualcosa di umido si posa sulle mie labbra. Poso lo sguardo notando Taehyung intento a baciarmi.
Cominciamo a baciarci mentre Taehyung continua a curarmi le ferite. Il bruciore comincia a svanire grazie alle labbra di Taehyung.

Finito di curarmi faccio per staccarmi ma mi ferma mettendo una mano dietro il collo. Arrossisco lievemente per poi continuare a baciarlo mettendo una mano sui suoi soffici capelli. Mi fa distendere sul lettino per poi salirmi a cavalcioni di sopra.
Continuiamo a baciarci aggiungendo anche la lingua con la bocca comincia a scendere fino al petto per poi togliermi la maglietta.
Sono pieno di lividi e alcune cicatrici si sono riaperte.
La faccia di Tae è un misto fra rabbia e tristezza.
Fa per riprendere il medicinale ma lo blocco prendendolo dal polso.
Io: ti prego no..fa male.
Sorride.
Tae: tranquillo ho i miei metodi.
Quel sorriso si trasforma in un ghigno.
È ancora a cavalcioni sopra di me e i pantaloni stanno diventando più stretti del solito.
Un sollievo pervade tutto il mio corpo per poi chinare subito la testa per notare Taehyung intento ad accarezzarmi l'intimitá da sopra i miei pantaloni. In tempo record fini di curarmi posando il cotone sul tavolo.
Io: T-Tae b-b-basta.
I miei gemiti diventavano sempre più forti d affannosi.
Si avvicina a me per poi sussurrarmi all'orecchio.
Tae: vuoi dirmi che non ti sta piacendo mh?
Nego con la testa chiudendo gli occhi.
Ad un certo punto sentiamo dei passi avanzare verso l'infermieria. Saltiamo sul posto aggiustandoci il più possibile rimettendomi anche la maglietta.
Entra l'infermiera che ci getta qualche occhiataccia per poi scapparcene.

Ci mettiamo in corridoio passeggiando.
Io: Tae?
Tae: mh?
Io: ma come hai fatto a trovarmi?
Tae: Yoongi mi ha detto che stavi in biblioteca.
Io: e come hai fatto a sapere che stavo sul retro?
Tae: idiota le finestre sono affacciate nel retro.
Sorride per poi tirarmi una schicchera sulla fronte.
Io: ahi!
Ridiamo insieme.
Mentre camminiamo Taehyung fa intrecciare le nostre mani provocando in me un lieve rossore.
Chino lo sguardo per notare le mani di Taehyung tutte insanguinate.
Io: sei ferito!
Tae: non ti preoccupare passerà.
Io: invece io mi preoccupo! Ti potrebbe venire un infezione!
Lo trascino in bagno mettendolo seduto sul lavandino.
Sorride.
Tae: i ruoli si sono invertiti?
Io: zitto idiota e fatti curare.
Tae: ma la mia medicina sei tu.
Mi prende per i fianchi per poi baciarci appassionatamente......

~The red threat of fate~{Vkook}❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora