Sentii una mano sul mio fianco aprii gli occhi e sussultai. Avevo paura fosse Fred. Mi girai e vidi solo Eddie e più lontano Jack. Fred era morto dovevo ricordamelo, ma il trauma era stato troppo grande per dimenticare il modo in cui mi aveva toccata.
- Quinn, alzati.
Non lo feci.
- alzati.
Ripeté calmo Eddie.
Lo guardai, lui mi aveva salvata. Ripensai alla notte precedente: Fred che si avvicinava e mi aggrediva, tutto il terrore che avevo provato nell'ufficio del capo misto al desiderio di morire e l'impressione per quel corpo morto disteso a terra nel sangue.
-Non abbiamo tutto il giorno.
Jack si avvicinò svogliato mi prese per un braccio e caddi per terra, poi mi rialzai e mi sedetti sul letto. Persa nei pensieri, chissà perché la ragazza Alice aveva fatto la spia, mettendomi in pericolo. E perché alla fine il capo aveva deciso di uccidere Fred, un suo amico, se avevo confessato che ero stata io a cominciare. In realtà non mi interessava neanche più di tanto trovare delle risposte a questi interrogativi, volevo solo scappare da quella realtà, in un modo o nell'altro.
Sentii qualcosa pungermi il braccio era un semplice ago. Mi uscì una goccia i sangue e Jack la prelevò con un cortonfioc in quel momento mi accorsi che stranamente né lui né Eddie stavano parlando. Erano impegnati nel loro lavoro, non li avevo mai visti così.
- È vero che è stato LUI a ucciderlo?
Eddie si rivolse a me, capii che stava parlando di Eddie, mi stava chiedendo se era stato ucciso da Justin. Non capivo perché tutti avevano paura addirittura di pronunciare il suo nome, anzi a dire il vero forse lo capivo doveva essere una figura rispettata, ma soprattutto temuta, era riuscito a fare soffrire uno dei suoi più vecchi amici per una regola. Mi faceva paura, tanta paura.
-allora?
Annuii.
- Com'è l'ha ucciso?
Mi tornò in mente il modo in cui piano piano gli aveva tagliato il volto per poi finirlo con una pistola, mentre chiedeva pietà.
-con una pistola?
Tornai alla realtà e annuii.
-Chi l'avrebbe mai detto? Proprio Fred, era importante nella società.
-non capisco perché Alice ha dovuto fare la spia.
- non lo so, forse voleva fare in modo che qualcuno morisse, Fred o...
Mi guardò. Non mi preoccupava affatto più di quanto non lo fossi già; chi del resto lì si preoccupava della sopravvivenza?
-non dovremmo parlare di queste cose davanti a...
Lei?
- tanto a chi le potrebbe raccontare?
**
-Alzati, a quanto pare il capo ti vuole vedere.
Era la voce di Alice che era appena entrata nella stanza.
- lei?
Chiese con interrogativo Eddie. Che cosa voleva da me quel ragazzo?
-già.
Disse Alice con voce rotta.
-Alice, non è ancora detto che...
-zitto, lasciami in pace.
La guardai in faccia, stava quasi per piangere; non l'avevo mai vista così. Chissà perché, forse LUI l'aveva trattata male ed era triste.
Jack mi tirò su per un braccio poi uscii dalla porta seguita da Alice.
